Le sue parole sul futuro della squadra romana.
Il presidente della Virtus Roma 1960 Massimiliano Pasqualini ha parlato a Fabrizio Fabbri sul Corriere dello Sport: «Non ci nascondiamo. Abbiamo stanziato un budget per vincere il prossimo campionato e salire in A2».
Sulla conferma a Coach Calvani e l'impronta che vuole dare alla società:
«Assolutamente sì. Lui e Ivan Belletti, il direttore sportivo, hanno massima fiducia del club e sono al lavoro per costruire una squadra in grado di raggiungere a braccia alzate lo striscione d'arrivo della promozione. Stiamo mettendo al loro fianco una società sempre più strutturata. Proprio in queste ore abbiamo trovato l'accordo con chi si occuperà delle relazioni istituzionali. Dobbiamo riempire alcune caselle, a parte la costruzione del roster, per mettere delle fondamenta solide per il futuro».
Sui rumors riguardanti il possbile acquisto di un titolo sportivo per disputare la Serie A:
«Siamo stati contattati due settimane fa da un club. Fosse accaduto sei mesi prima forse ci avremmo pensato. Non credo nei salti nel buio, ma nella programmazione. Dobbiamo costruire qualcosa che non vada disperso, che resti per sempre un patrimonio della città. Se le fondamenta saranno solide arriveremo presto nella massima serie. Poi, per carità, tutto può accadere».
Conferme sul progetto NBA Europe:
«Abbiamo avuto contatti, non lo nego. Ma noi intendiamo concentrarci sulla vita di tutti i giorni, sulle cose realizzabili non sui sogni. L'iscrizione per partecipare alla nuova lega sarà altissima e per i biglietti parliamo di costi medi sopra i 1000 euro. Non possiamo promettere cose che il tessuto sociale della città non può sostenere. Quello che confermiamo è che l'unico obiettivo della prossima stagione sarà la promozione. La A2 sarà poi il trampolino per tornare nel grande basket».
