Serve una reazione alla brutta sconfitta con Cremona.
Da QS Resto Bologna a cura di Filippo Mazzoni, la reazione che dovrà avere la Virtus dopo la sconfitta con Cremona.
Resettare subito e ripartire. Lasciata alle spalle la brutta sconfitta con Cremona, e la pessima figura fatta, la Virtus prova a voltare subito pagina e a riscrivere una nuova storia di quello che è il lungo, per non dire lunghissimo, diario della sua stagione. Giusto qualche giorno di preparazione, ieri un po' di lavoro individuale per i giocatori e da oggi si riprende in gruppo, perché venerdì al PalaDozza è atteso il confronto col Panathinaikos, una delle migliori squadre di Eurolega e perché domenica, torna il campionato con la sfida sempre al Madison di Piazza Azzarita, contro Sassari. Insomma, ma lo sappiamo con una stagione regolare che tra Eurolega e Serie A prevede, solo di stagione regolare 68 partite, (30 in campionato, 38 in Europa), non c'è mai tempo di riposare in quella che più che una maratona sembra proprio una corsa da Iron Man. Se da una parte la sconfitta con la Vanoli di lunedì sera deve essere inquadrata proprio come un semplice passaggio a vuoto, quello che fa specie è stato l'andamento del confronto. Raggiunto il 30-21 ad inizio seconda frazione di gioco, la Virtus si è completamente spenta nella seconda e nella terza frazione di gioco permettendo a Cremona di prendere fiducia e quel che più conta di mettere da parte un vantaggio che alla fine è risultato incolmabile per una Virtus che più con la forza di nervi più che con lucidità nell'ultimo quarto ci aveva provato. Adesso a cominciare dal confronto difficile, per non dire difficilissimo con il Panathinaikos ci si attende una reazione da Alessandro Pajola e compagni che non possono e non devono dipendere sempre e solo dalla vena di Carsen Edwards, trascinatore con Udine, Monaco e Asvel, in ombra, come per altro molti dei suoi compagni con Cremona. Resettare e ripartire quindi per una Virtus che comunque in questo avvio di stagione si sta confermando come una squadra intrigante e che ha grande potenzialità di crescita, in un gruppo nuovo, giovane, ma che ha la potenzialità di poter puntare al vertice in Italia, ma anche di poter far buone cose anche in Eurolega dove per altro la formazione di Dusko Ivanovic paga un po' dazio nella maggiore fisicità e qualità di gran parte degli altri roster. Ecco così che "la rabbia agonistica" per dimenticare al più presto la brutta sconfitta con Cremona, deve dare uno stimolo in più alla Virtus per cercare di mettere in difficoltà il Pana venerdì sera.