Un imprenditore, già presente nel Consorzio, potrebbe rilevare quote per avere la maggioranza
Dal Gazzettino un'importante novità che potrebbe schiudere a Treviso uno scenario divesro, ambizioso. Non è detto che succeda, ma c'è nell'aria la possibilità che avvenga un cambiamento di portata epocale nella proprietà di Treviso Basket. Come noto, attualmente il proprietario unico del club è il Consorzio UniVerso Treviso, che detiene il 100% delle quote ed è composto da oltre 130 aziende del nostro territorio. Un domani non troppo lontano potrebbe non essere più così: c'è una cordata, guidata da un giovane imprenditore locale, che ha come obiettivo dichiarato quello di acquistare più della metà della società: su questo dato non c'è ancora la totale chiarezza, chi dice il 51%, chi il 60%, ma importa davvero poco. Un dettaglio. Il concetto chiave è che si tratta della maggioranza assoluta: l'idea alla base è di prendere il controllo del club e ridimensionare il Consorzio a socio di minoranza, e quindi molto meno influente per quanto riguarda qualsiasi scelta da prendere.
Il soggetto
L'imprenditore in questione, grande appassionato di pallacanestro ed ex giocatore nel mondo minors, con la propria azienda fa già parte del Consorzio UniVerso, ma a quanto pare è una soluzione che gli va stretta: vorrebbe dedicare a Treviso Basket maggiori investimenti e molto più tempo. E, soprattutto, vorrebbe poter incidere molto di più a livello decisionale. In pratica, Tvb avrebbe un nuovo padrone. A dire il vero non si tratta della prima occasione in cui si è prospettata una possibilità di questo tipo: era già accaduto in passato. Stavolta però le intenzioni dei potenziali acquirenti sembrano molto serie e sul piatto ci sono cifre importanti destinate a fare tutta la differenza del mondo: sarebbero disposti a liquidare ai consorziati un importo molto maggiore rispetto al valore di quanto acquistato, e soprattutto sarebbero intenzionati ad investire forte per portare in alto Treviso Basket.
Un nome su tutti
E Giusto per capirci, l'idea è quella di ingaggiare Sasha Djordjevic come nuovo allenatore: il coach serbo non si muove per pochi soldi, e di sicuro accetta soltanto progetti ambiziosi e lungimiranti, con giocatori di un certo livello e obiettivi commisurati. Al momento l'ex tecnico della Virtus e del Fenerbahçe è alla porta, in attesa di vedere come evolvono le cose in casa biancoceleste: certo che sarebbe davvero suggestivo rivederlo nella Marca, a distanza di 14 anni e con prospettive molto più esaltanti di allora quando allenò la Benetton nell'ultimo anno della sua storia.