Alle 20:00 si disputa la seconda sfida delle Final Four.
Dopo le parole dei protagonisti della prima, ecco le parole di coloro che disputeranno la partita tra: Olympiacos-Monaco alle ore 20:00, in diretta su DAZN e Sky Sport.
Evan Fournier, Olympiacos Pireo:
«È fantastico, non vedo l'ora di partecipare alla mia prima Final Four e di avere l'opportunità di realizzare qualcosa di speciale per questa squadra. E penso che siamo tutti emozionati. Siamo tutti felici, ma sappiamo di avere ancora molto lavoro da fare. Non so quante persone saranno presenti, perché ovviamente è molto lontano, ma siamo estremamente grati a tutti i tifosi che si stanno presentando. Il Monaco è un'ottima squadra. Hanno molto talento, quindi dovrebbe essere un match interessante e interessante tra due squadre esperte. È una questione di vincere o tornare a casa. Voglio dire, abbiamo altre due partite, qualunque cosa accada, accadrà. Ma ovviamente, se perdiamo domani la stagione è finita, quindi un passo alla volta. Il nostro focus è sul Monaco e poi vedremo».
Mam Jaiteh, AS Monaco:
«Penso che ci siano giocatori diversi [rispetto al 2023], quindi il contesto sarà completamente diverso. Ma molti dei ragazzi sono rimasti con la squadra, quindi abbiamo imparato da questa esperienza come squadra. Penso che ora abbiamo abbastanza esperienza per non cadere nella trappola in cui è caduta questa squadra due anni fa. Essere qui è una sensazione molto bella, perché sento che tutto è pronto ad accoglierci. Tutto è pronto per la partita, per la sfida, quindi ora tocca a noi essere puntuali e reagire. Si tratta di essere in grado di giocare una partita di 40 minuti. Sappiamo che sarà molto combattuta e che loro hanno tutta questa esperienza, quindi tocca a noi essere costanti, giocare con un'intensità estremamente elevata e sperare di poter raggiungere qualcosa. Mi sto godendo ogni singolo momento perché molti grandi giocatori non hanno avuto la possibilità di giocare una Final Four e vincere l'Eurolega. Quindi non si sa mai cosa può succedere domani. L'atmosfera è quella di godersi ogni secondo, il che significa che bisogna dare tutto, a prescindere dal punteggio. Puoi lasciare il campo con la sensazione di aver dato tutto. È questo che vogliamo provare quando lasceremo il campo».
Shaquille McKissic, Olympiacos Pireo:
«Abbiamo alcuni giocatori esordienti, il che è un po' diverso rispetto alle semifinali precedenti, ma per quanto riguarda l'atmosfera, migliora sempre di più ogni anno. So quanto sia intelligente Coach Spanoulis, solo per aver giocato con lui e averlo avuto accanto per così tanti anni. Non so quale sia il loro piano di gioco, ma tutto ciò che possiamo fare è concentrarci sul nostro, aver fiducia in esso e metterlo in pratica. Siamo una delle migliori squadre al mondo, è ora di dimostrarlo. Avendo tante guardie, sono in grado di manipolare il loro attacco per ottenere ciò che vogliono. Ci sono pro e contro in ogni attacco. Hanno giocatori così bravi che basta che uno di loro prenda il controllo e faccia una bella serata e le cose possono andare male per noi. Ma abbiamo anche noi un buon roster e un buon organico, e speriamo che questo giochi a nostro favore».
Jordan Loyd, AS Monaco:
«Non ci consideriamo sfavoriti, ma avere la mentalità di essere considerati fuori è positivo. È positivo per me, è così da tutta la vita. Quindi, per quanto riguarda la nostra squadra e per quanto riguarda i nostri obiettivi, penso che possiamo vincere l'intera Eurolega, ed è per questo che siamo qui. Ma questa mentalità e questa concentrazione non sono necessariamente negative. Non è negativo avere un po' di mentalità da sfavoriti. Sono sicuro che in tutta Europa tutti vogliano una finale greca. Ma non ci preoccupiamo di questo, tutto ciò che possiamo fare è scendere in campo e giocare la nostra partita. Giochiamo contro l'Olympiacos da molto tempo ormai. È divertente, è qualcosa che aspettiamo con ansia, e penso che la mentalità da sfavoriti sia positiva per noi. È una partita, in una partita può succedere di tutto. Sono 40 minuti: una volta che la palla sale, non si sa mai. Penso che siamo davvero concentrati, continuo a dire che abbiamo un'ottima occasione e ho molta fiducia nella nostra squadra. La cosa più importante [ha detto Coach Spanoulis] è stata la lucidità mentale. Ci ha detto: «Abbiate la testa libera, non preoccupatevi di nulla, giocate in modo aggressivo, sicuri di voi stessi e godetevi il momento. Non caricatevi di stress o di pensieri inutili, che siano positivi o negativi, e mantenete la calma». Ho imparato molto da lui fin da quando ero qui. È un giocatore leggendario. Ho giocato anche contro di lui, e ora essere allenato da lui è fantastico».
Moses Wright, Olympiacos Pireo:
«Due su due! Se non ci riesci al primo tentativo, prova e riprova. Speriamo di farcela quest'anno. Abbiamo tanti ottimi pezzi e tanti ottimi giocatori, quindi confido in Coach B [Bartzokas] per mettere tutti nella giusta posizione. È un maestro di scacchi, quindi deve usare i pezzi di cui ha bisogno. Abbiamo avuto molti giocatori che sono tornati, quindi sapevamo tutti cosa si provava ad arrivare lì ed essere così vicini a vincere. Abbiamo iniziato la nuova stagione con veterani come Sasha, che ha giocato in NBA ed è arrivato alle Final Four. Sasha è stato l'MVP, Evan è in NBA da 13 anni ed è stato circondato da grandi giocatori, quindi sono arrivati e hanno portato una mentalità completamente nuova alla squadra e alla competizione. È fantastico avere ragazzi più competitivi ed è fantastico affrontarli in allenamento».
Fonte: Eurolega
