Il racconto di quella finale scudetto indimenticabile.
Da una parte la Kinder, dall'altra la TeamSystem. Le due squadre di Bologna sono le grandi protagoniste della stagione 97/98. Arrivano rispettivamente prima e seconda in. Regular Season a 4 punti di distacco. Ai playoff la Kinder sconfigge Roma e Varese entrambe per 3-1, mentre la TeamSystem sconfigge Siena e Reggio Emilia con due netti 3-0. E' finale a Basket City. La serie vede l'equilibrio regnare sovrano. Vittoria di 1 punto e di 7 punti per la TeamSystem in Gara 1 e Gara 3, mentre la Kinder vince sia Gara 2, che Gara 4 di solo due lunghezze.
Si arriva a Gara 5. Da una parte Danilovic, dall’altra Myers. Simboli, campioni, trascinatori delle due squadre.
Fortitudo che pare avere più gas e le mani sul match, Virtus che rosicchia negli ultimi minuti punto dopo punto.
A 27” dalla fine il più quattro dalla linea della carità di Fucka pare chiudere i giochi. Passano 10” e Danilovic segna quel tiro (storico e incredibile), con annesso fallo di Dominique Wilkins, che annichilisce i biancoblù e significa parità. Si va ai supplementari dove non c’è storia, dove l’inerzia passa ai bianconeri che chiudono ogni discorso, conquistano lo scudetto e il trono di basket city.
Ogni epoca ha le sue grandi squadre e i suoi grandi campioni, ma come i derby Virtus/Fortitudo e i campioni passati in quella stagione a Bologna non c’è nulla.
Andrea Lo Giudice