La parola ai protagonisti in casa Virtus.
Fonte: bolognabasket.org
Shengelia: «E' una questione di mentalità, di come ti rialzi dopo i momenti difficili, e non di quello che faccio ma di quello che fa la squadra. Ringrazio Dio, mi sento benedetto, ma è solo la partita. E ringrazio il mio coach e i miei compagni. Ripeto, non è una vittoria mia, ma della Virtus: abbiamo giocato tutti bene per 40 minuti».
Diouf: «Non abbiamo mollato mai, e di certo non sarà facile per la prossima gara perchè dovremo cercare di tenere questa intensità anche andando avanti. Io cerco di sfruttare le mie doti, la mia velocità, e questo penso che possa essere utile alla mia squadra. Ora dovremo limare i piccoli dettagli, qualche difesa fatta un po' male perchè se giochiamo gara 2 in questo modo la perdiamo».
Akele: «Io faccio quello che posso per aiutare la squadra a vincere, poi il resto viene da sè, sono venuti anche i punti ma dobbiamo essere ancora più cinici perchè c'è stata anche un po' di fortuna, ma dobbiamo ancora migliorare. Io cerco di usare la mia energia per dare fastidio a Mirotic, è difficile marcarlo ma con l'aiuto dei compagni cerchiamo di fare il massimo».