Le parole del Direttore Sportivo di Trento.
Ecco le parole del Direttore Sportivo dell'Aquila Trento Rudy Gaddo, intervistato da "Il T Quotidiano".
Lette cose non vere:
«So che è assolutamente normale in tempo di mercato leggere rumors che si sovrappongono alle notizie, rendendo ai tifosi e agli addetti ai lavori difficile distinguere cosa sia vero e cosa no. Ma mai mi era capitato di leggere tante cose non vere riguardo a Trento».
Sul fronte uscite:
«Ad oggi non abbiamo ricevuto ancora nessuna comunicazione ufficiale. Le deadline per l'esercizio delle clausole di uscita dai contratti riservate ai giocatori scadono tipicamente nella seconda metà di giugno, se non ad inizio luglio. Dipende dagli specifici accordi. Quindi qualcosa potrebbe succedere a breve, ma in linea di massima bisognerà aspettare fino a fine giugno».
Sul fronte entrate:
«Il mercato estivo non è sempre prevedibile, procede ad ondate. Finora il mare è stato calmo, quasi piatto, ma la sensazione è che "la marea stia salendo", e penso che una prima ondata, quella di un primo blocco di giocatori di formazione italiana, stia per arrivare e possa coincidere con il termine delle Finali Scudetto (stasera la Virtus Bologna, vincendo gara 3 a Brescia, potrebbe chiudere il conto tricolore, ndr). Difficile dire se riusciremo a concludere una operazione in questa fase. Mi piacerebbe, ma non è automatico, chi ha meno risorse degli altri all'inizio del mercato può convincere i giocatori con la validità del proprio progetto, oppure attendere che le proprie risorse "aumentino" di peso specifico con il passare delle settimane.
Ovviamente vorrei chiuderlo il prima possibile, ma realisticamente non credo che prima di metà agosto avremo completato l'allestimento del nuovo roster. Il cambio di guida tecnica ci ha portato a doverci prendere il tempo per valutare e condividere il progetto a fondo con coach Massimo Cancellieri. Tutto ciò facendo in modo che lui approfondisse dall'interno la filosofia e il modo di lavorare del club, e di contro, permettendo a noi di conoscere Massimo ed entrare in sintonia con le sue idee. In queste prime settimane abbiamo lavorato molto in questa direzione. Per poi arrivare pronti a quando sarà il nostro turno di muoverci».
Tipologia di mercato:
«La nostra collocazione tendenzialmente è sempre la stessa. Siamo un club con idee e identità ben precise, fortemente consolidate e di anno in anno più affermate e riconosciute, che però non conta su risorse che gli permettano di fare la voce grossa. Quindi faremo un mercato di attesa, cercando di cogliere però da subito le opportunità interessanti qualora queste si presentino. Chiaramente, la prepotente entrata dei contratti Nil, offerti dai college americani a tutti i più interessanti giovani giocatori europei e italiani, sta stravolgendo anche dal basso un mercato che era già reso difficilissimo dall'incremento nel numero e nelle offerte economiche dei contratti 2way nella Nba, e dalle nuove opportunità offerte dai mercati dell'Estremo Oriente e dell'Oceania. Per Trento, che fa dello sviluppo dei giovani il principale dei suoi marchi identitari, la competizione dei college americani rappresenta una sfida anche più impattante che per la maggior parte degli altri club. Ma, come sempre, cercheremo di trasformare i problemi in opportunità. Trovando la nostra strada per tentare di restare competitivi, nonostante tutto».
