Il lungo arriva in terra brianzola.
Dal Corriere della Sera a cura di Stefano Olivari, l'ultima conferma di mercato in casa brianzola. La nuova Cantù prende forma: annunciato ieri un arrivo di grande spessore come Oumar Ballo, che va ad aggiungersi ad altre novità degli ultimi giorni come Ajayi, Gilyard e Bowden, senza dimenticare Giordano Bortolani (convocato da Pozzecco in Nazionale) a fine giugno. La scelta di Ballo sembra da pallacanestro italiana di una volta, quando chi usciva da un grande college aveva l'ltalia come prima opzione dopo la Nba: il centro del Mali, classe 2002, ha giocato a Gonzaga, Arizona e Indiana, mettendo in mostra non soltanto grande fisico (è 2.13 per 118 chili) e dinamismo per rimbalzi e difesa, ma anche una mano decente. All'ultimo draft Nba sembrava una sicura scelta verso la fine del secondo giro, nella zona in cui è stato scelto l'azzurro Niang, ma la chiamata non è arrivata e così dopo la Summer League con i Miami Heat ha preferito mettersi in mostra in una squadra europea vera e non in una delle varie realtà artificiali gestite da agenzie. Forse sarà la sorpresa dell'anno in A, di sicuro Cantù ha ribaltato la squadra che ha conquistato la promozione per dare fin da subito a coach Brienza una rosa più atletica e da playoff. Dolorosi gli addii a McGee, Hogue, Baldi Rossi, Valentini, Possamai e Piccoli, del nucleo di italiani rimarranno Moraschini, De Nicolao, forse Okeke, di sicuro un Grant Basile al quale è stato concesso di giocare il finale di stagione in Porto Rico con i Piratas de Quebradillas.
