Le parole dell'ex Omegna.
L'arrivo a Vigevano è previsto solamente per il via della preparazione fisica del 12 agosto, tuttavia Saverio Mazzantini è già al lavoro nella "sua" Livorno per farsi trovare pronto quando arriverà il momento in cui il professore Paolo Cucchi e il collaboratore Luca Boero metteranno sotto torchio la squadra. La trentenne guardia crescita nelle giovanili del Don Bosco arriva in Lomellina dopo una stagione giocata a Omegna e indosserà la maglia numero 95.
«Corrisponde al mio anno di nascita - racconta sorridendo Saverio -, solitamente indosso il numero 1, ma stavolta un mio compagno mi ha anticipato nella scelta. Del resto ha firmato prima di me, quindi è giusto che avesse la precedenza". Mazzantini sarà la chioccia di un gruppo dall'età media fra le più basse dell'intero girone, ma non è per nulla intimorito. "Mi è successa la stessa situazione un paio di anni fa a Montecatini - conferma -, ma fummo comunque protagonisti di un campionato di vertice. Chiaramente l'esperienza conta molto, soprattutto in certe partite, ma l'entusiasmo e la brillantezza fisica sopperiscono a ciò che manca».
Ed è un po' la situazione che vivrà Vigevano, soprattutto nelle prime fasi della stagione. «Conterà la forza del gruppo, che dovremo costruire dal giorno 1. Mi hanno fatto piacere la parole che coach Salieri ha speso nei miei confronti, io cerco sempre di trasferire in campo ciò che sono nella vita. Il mio ruolo sarà quello di collante della squadra, sappiamo di avere bisogno di tempo per imparare a conoscerci, non dimentichiamo che saremo un gruppo totalmente nuovo. Conosco solamente qualcuno dei nuovi compagni, soprattutto Corgnati con cui ho giocato insieme a Montecatini e Omegna negli ultimi due anni. Mi aspetto grandi cose da tutti noi, capiremo solamente strada facendo la nostra forza reale, ma è certo che metteremo ogni energia in campo per dare il 100% ad ogni occasione».
Fonte: Elachem Vigevano