Il mancino tifoso dei Celtics.
Da La Nuova Venezia a firma Michele Contessa, la presentazione del nuovo americano. Alla scoperta di RJ Cole, l'unico straniero che la Reyer è andata a pescare all'estero, al contrario di Bowman, Valentine e Horton. Intanto, dalla Lituania porta in dote in laguna il titolo nazionale vinto nel 2024 a spese del favorito Zalgiris Kaunas. È originario di Union City, stato del New Jersey, che dal 2010 fa parte della città metropolitana di New York. Compirà 26 anni durante i primi giorni della preparazione precampionato, essendo nato il 24 agosto, è l'ultimo dei quattro figli di Javicia and Robert Cole, quest'ultimo ha giocato a baseball alla LIU Brooklyn University, ha due fratelli e una sorella più vecchi. In Italia si troverà bene visto che è amante della pizza, è grande tifoso dei Boston Celtics e il suo reality show preferito è Black Ink Crew. Raccoglie la "pesante" eredità lasciata da Tyler Ennis, Cole è un play mancino di 185 centimetri, dotato di buona leadership in campo, è stato titolare per tre anni alla St. Anthony High School, giocando per il leggendario Bob Hurley, allenatore della Hall of Fame, portando la scuola con un 32-0 locale al campionato statale e al quarto posto nella classifica nazionale. Sa trattare bene il pallone, ma è anche un ottimo tiratore con percentuali più che lusinghiere dal perimetro, molto più redditizio nelle conclusioni in transizione che non al termine di un'azione ragionata. A livello difensivo potrebbe patire contro play con strutture fisiche più massicce e subire i miss-match avversari, se non protetto dai raddoppi. La carriera universitaria ha viaggiato su due binari: pur avendo ricevuto le offerte di Boston University e della Monmouth University, ha optato per Howard dove però è rimasto soltanto un biennio (2017-2019), passando poi a University of Connecticut (2020-2022), dopo aver atteso un anno per il trasferimento, anche in questo caso preferita ad Alabama University e Seton Hall. Il 21 dicembre 2021, Cole raggiunge i 2.000 punti in carriera nella vittoriosa partita contro Marquette, venendo anche nominato nel primo quintetto dell'All-Big East. Ha chiuso la carriera universitaria con 123 presenze (119 nello starting five), con il 36,6% dal perimetro e l'80,4% dalla lunetta, 18.8 punti, 3.7 rimbalzi e 5.3 assist di media. Non è stato selezionato nel Draft 2022, ha partecipato in quell'estate alla Summer League con i Los ASngeles Lakers, senza ottenere un contratto per l'Nba. Nelle ultime tre stagioni ha giocato in Europa, prima in Grecia al Lavrio (20 partite 13,8 punti di media), passando a stagione in corso in Germania al Lowen Braunschweig (9 partite, 14.1 punti di media), infine nell'ultimo biennio in Lituania al Rytas Vilnius. Con la Reyer sarà al debutto in Eurocup, ma nelle ultime due stagioni ha pilotato il Rytas Vilnius in Champions League, giocando nell'ultima edizione 12 partite con il 44.6% da 3 punti e quasi il 90% dalla lunetta.
