L'occasione per avere l'esterno prima.
Dalla Provincia di Como a firma Edoardo Ceriani, la notizia positiva di Giordano Bortolani escluso dalla Nazionale. Il bicchiere, come sempre, è mezzo pieno o mezzo vuoto. Dipende da che parte lo si guarda. La notizia è che l'avventura di Giordano Bertolani con la Nazionale, per il momento, si ferma qui. Nel senso che, dopo il successo contro il Senegal nella Trentino Basket Cup, il commissario tecnico Gianmarco Pozzecco ha "liberato" il neoacquisto canturino insieme a Guglielmo Caruso.
Il taglio
Di fatto - con la formula "ha autorizzato Giordano Bortolani e Guglielmo Caruso a lasciare il raduno" - il ct ha provveduto ai primi due tagli nella Nazionale che ha nel mirino l'EuroBasket con esordio il 28 agosto a Cipro. Continua invece l'avventura del comasco Gabriele Procida, appena approdato al Real Madrid: per il lipomese anche la vetrina del quintetto. Fin qui, dunque, il bicchiere mezzo vuoto, visto che l'Acqua S.Bernardo perde all'improvviso la presenza in azzurro, dopo che anche Grant Basile non era entrato nel listone della preparazione estiva. Ma, come spesso accade, c'è l'altra faccia della medaglia. Perché Bortolani, di colpo, diventa disponibile per il raduno della squadra. Che sia dal primo giorno o meno, questo dipenderà dalle scelte di tecnico e società oltreché che dalla volontà dello stesso giocatore, poco importa: conta invece che Nicola Brienza possa averlo a disposizione fin da subito per accelerare quel progetto di chimica della squadra fondamentale per tutti, figurarsi per le neopromosse. Di certo, prima di lasciare il ritiro della Nazionale, il Poz ha avuto parole per i due esclusi. «Vorrei ringraziare di cuore e sinceramente Giordano Bortolani e Guglielmo Caruso. Sono parte della nostra famiglia anche se tornano a casa», ha detto l'ex play. Per Bortolani, nelle due presenze alla Trentino Basket Cup, 3 punti (con un 1 su 2 da 3) nella gara inaugurale contro l'Islanda e 1 (0/1 da 3) contro il Senegal. È andata decisamente meglio a Procida che - al di là delle prestazioni - si porta via i 12 punti (3/3, 1/6) della prima gara e gli altrettanti 12 (4/5, 0/3) contro gli africani. Innegabilmente il talento cresciuto alla corte del Progetto Giovani Cantù è centrale nell'attuale lavoro di Pozzecco e la cosa lo aiuta notevolmente. Verso il quintetto Tornando all'ex Olimpia, invece, il suo sarà un ruolo centrale nel gioco di Brienza, visto che il coach ha deciso di affidargli le chiavi di primo tra i terminali del quintetto, al fianco di Basile e di tre stranieri. Di questi, solo uno è ancora da ingaggiare (l'ala piccola), visto che con Jacob Gilyard in regia e Oumar Ballo in mezzo all'area l'Acqua S.Bernardo si può ritenere già al completo.