Compie oggi 48 anni.
Massimo Bulleri nasce il 10 settembre 1977 a Cecina. Inizia a giocare a basket fin da piccolo nella sua città natale e viene notato dalla Libertas Livorno che lo porta nel suo settore giovanile. Bulleri continua a farsi notare e passa definitivamente a Treviso dove poi viene mandato in prestito al S.C. Gira, a Mestre e a Forlì. Tornato a Treviso, Bulleri diventa un mebro di rotazione fisso e contribuirà a numerosi successi della Benetton. Con Treviso, infatti, vincerà: due Scudetti, quattro Coppa Italia, due Supercoppa Italiana e una Coppa Saporta. Nel 2005 passa all'Olimpia Milano, dove rimarrà fino al 2010, ma senza riuscire a vincere titoli e intervallando due parentesi in prestito alla Virtus Bologna e nuovamente a Treviso, squadra in cui torna negli ultimi due anni della sua storia. Dopo il fallimento della Benetton firma con Scafati, ma il 28 settembre rescinde e passa alla Reyer Venezia. Giocherà, poi, due anni a Brindisi, a Ferentino e chiuderà la carriera a Varese. A livello individuale ha vinto due MVP della Serie A e uno della Coppa Italia con Treviso, mentre in Nazionale ha fatto parte della spedizione olimpica di Atene in cui l'Italia ha conquistato l'argento e e ha vinto il bronzo agli Europei del 2003 e il bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2001. Inizia subito la carriera da Coach diventando vice a Varese per due anni, per poi passare sempre da vice a Ravenna. Nella stagione 2020/2021 accetta il suo primo incarico da Head Coach a Varese, ma l'esperienza non è fortunatissima, come quella successiva ad Orzinuovi. Ritorna a fare il vice, prima a Limoges e poi a Sassari e nella scorsa stagione e campionato in corso viene richiamato in panchina e riesce a salvare Sassari. Quest'anno riparte dalla Dinamo.