Buone indicazioni dalla preseason.
Dal messaggero Veneto a cura di Giuseppe Pisano, il punto sui friulani. Sono soltanto partite amichevoli, ma vincerle fa molto piacere. L'Apu Old Wild West ha chiuso la quinta settimana di preparazione al campionato con un pieno di vittorie: dopo quella di Codroipo contro Treviso, ecco quelle di Trento al cospetto di Trapani e Trento, che hanno permesso ai bianconeri di sollevare al cielo il trofeo del Memorial "Gianni Brusinelli".
IL PUNTO - Una delle note più interessanti del weekend trentino è che Udine è riuscita a reggere l'urto contro due squadre di grande fisicità. L'upgrade più importante, nel cambio di categoria, è proprio quello sul piano fisico e in questo senso l'Old Wild West ha iniziato bene a prendere le misure. Lo dimostra anche il fatto che in entrambe le gare del "Brusinelli" l'Apu ha vinto largamente la sfida a rimbalzo. In tal senso la presenza di due centri dominanti nel pitturato come Spencer e Mekowulu è una bella garanzia oltre che una novità, dopo due stagioni di A2 giocate a lungo con il "falso cinque". Notizie positive anche dall'attacco, con la palla che circola bene (32 assist in due partite) e tante soluzioni offensive. Non solo tiro da fuori, ma anche gioco interno: non a caso nella finale con Trento è stato decisivo Spencer con 14 punti (7/12 da sotto). Miglioramenti per quanto riguarda le palle perse, uno dei principali nei di inizio pre-season. Cifra ancora importante contro Trapani (15), più accettabile quella contro l'Aquila (12).
COMMENTI - Coach Adriano Vertemati ha riletto così la partita giocata contro Trento: «La seconda gara in 24 ore porta difficoltà fisiche, noi siamo stati un po' imprecisi in attacco ma abbiamo trovato di fronte un livello di atletismo e fisicità maggiori rispetto alle precedenti sfide. La cosa positiva è che a parte Mekowulu condizionato dai falli, chi ha giocato meno è rimasto in campo per 15': è un bel segnale, sappiamo che potremo contare su tutti gli elementi del roster quando le cose conteranno davvero. Ci sono ancora due settimane prima del debutto in serie A, c'è tempo e dobbiamo lavorare per migliorare ancora». Soddisfatto il presidente bianconero Alessandro Pedone: «Spero che sia il primo trofeo di una lunga seria. È solo basket estivo, conta poco, però in campo si è vista una squadra col coltello fra i denti. Stiamo costruendo la mentalità da serie A». Sorride Aubrey Dawkins, che in qualità di top scorer e mvp della finale si è aggiudicato una magnum di spumante: «Mi sento davvero bene dal punto di vista individuale e ci troviamo bene anche come squadra. Penso che siamo sulla strada giusta, l'affiatamento coi compagni migliora ad ogni partita. C'è ancora margine di crescita, ma in questo momento siamo in fiducia e non vediamo l'ora di iniziare il campionato. Il premio di mvp? Fa piacere, però è merito di tutta la squadra che mi ha messo in condizione di fare buoni tiri». Mancano due settimane al debutto a Reggio Emilia, la strada è quella giusta.