Interesse per il giovane di Cividale
Da QS a cura di Alessandro Gallo, le ultimissime in casa Virtus Bologna. Alen Smailagic comincia a vedere la luce. Il lungo serbo, che la Virtus non ha potuto utilizzare nelle ultime uscite per un problema a un piede, è sulla strada del pieno recupero. L'acciacco sembra ormai un lontano ricordo e l'ex Zalgiris è pronto a riprendere il posto di pivot, nello scacchiere di Dusko Ivanovic. Nelle ultime uscite, per di più, prima dello stop, Alen era stato utilizzato anche come numero 'quattro', al fianco di Momo Diouf o Aliou Diarra. Soluzione praticabile perché Smailagic è dotato di buona mano e può colpire dalla lunga distanza, aprendo così il campo per il gioco dei compagni, e continuando a garantire una presenza importante sotto canestro. Alen, in particolare, può portare quella malizia e quell'esperienza che Diouf e in particolare Diarra non sono ancora in grado di mostrare. Ma il suo impatto è importante per garantire maggiore equilibrio a un gruppo che ha approfittato di questi giorni di lavoro in palestra per correggere alcuni difetti strutturali. Il tallone d'Achille, fin qui, in un avvio che comuque ha riservato tante soddisfazioni alla Virtus, è rappresentato dalla lotta a rimbalzo e, in particolare, nella difesa del proprio canestro. Proprio per questo Dusko Ivanovic è al lavoro per apportare alcune modifiche. Il difetto di costruzione era noto, ma con alcuni accorgimento sarà possibile contenerne l'effetto. A proposito di infortuni, invece, anche se ha ripreso a lavorare.
L'INTERESSE SU FERRARI La società non molla la pista che porta al giovane allenato da Pillastrini con la squadra, ci vorrà qualche giorno di più per avere a tempo pieno anche Brandon Taylor, il play tascabile, vittima di un problema muscolare. Da venerdì, poi, si torna alla Fiera e alla Virtus Arena. Dopo i vuoti (prevedibili) contro il Maccabi, la Virtus vorrebbe tornare a un recente passato. Ovvero quello di un impianto tutto esaurito. E considerando la capienza del PalaDozza e quella della Virtus Arena, sarebbe davvero un risultato di inestimabile valore. La Virtus, infine, continua a monitorare anche il mercato italiano. In estate, dopo il lungo corteggiamento a Gabriele Procida – prima di un'inversione di tendenza, per arrivare a Carsen Edwards –, i bianconeri avevano manifestato interesse nei confronti di Francesco Ferrari, il ventenne protagonista agli Europei di categoria e anche fresco di debutto nella Nazionale di Luca Banchi. Francesco sta proseguendo il proprio percorso di crescita sotto la guida di un autentico maestro, qual è Stefano Pillastrini. Ma la Virtus, che gli aveva messo gli occhi addosso, non ha certo cambiato idea.