Si guarda già al prossimo impegno.
Dal Corriere dello Sport a cura di Fabrizio Fabbri, l'Italia rinata dopo il successo in Lituania. Mai doccia è stata più gradita di quella cui si è sottoposto Luca Banchi dopo il suo primo successo alla guida dell'Italbasket. L'amarezza per la sconfìtta dell'esordio a Tortona contro l'Islanda è stata così lavata via dall'acqua che i suoi ragazzi gli hanno rovesciato addosso dopo la vittoria in volata in Lituania. Chi aveva criticato aspramente dopo il ko contro la nazionale nordeuropea ha dovuto fare i conti con il carattere di una squadra che, innestato Nico Mannion nel motore, ha voluto fortemente la vittoria. L'assenza dei giocatori impegnati in Eurolega, cui si è aggiunto Fontecchio che milita nei Miami Heat nella Nba, ha stravolto la composizione del roster costringendo Banchi ad accelerare un processo di ringiovanimento che sarà, strada facendo, inevitabile. Sono arrivate le prime apparizioni, e i primi punti del pennellone Suigo, 220 centimetri e mano delicata da 3 punti, e del lungocrinito Ferrari, due ragazzi che rappresentano un futuro certo su cui puntare.
PRESENTE. Con loro anche delle certezze. Se Procida ha recitato un assolo che lo ha portato a riscrivere il suo massimo in azzurro, 24 punti con una onnipotenza cestistica nell'ultimo quarto da urlo, e Mannion ha ricordato la versione migliore in azzurro, chi ha fatto da vero collante tra il passato e il presente è Stefano Tonut. Una disdetta per Pozzecco doverci rinunciare nell'ultimo Europeo, colpa di un malanno muscolare. Perché il figlio d'arte è giocatore completo, gran difensore, atleta e all'occorrenza leader. Lui s'è caricato la squadra, ora nelle mani di Banchi, nel difficile avvio in Lituania quando sembrava che la zavorra della batosta casalinga portasse a fondo gli azzurri. Invece Tonut ha suonato la carica e accanto a lui ha risposto presente una squadra che, complice la sconfitta casalinga dell'Islanda contro la Gran Bretagna, è andata a far parte del gruppone a parimerito.
VERSO LA GRAN BRETAGNA. Decisivo nel cammino dell'Italbasket in questa prima fase delle qualificazioni per i Mondiali del 2027 sarà il back to back che vedrà la Nazionale volare in Gran Bretagna il 27 febbraio, dopo la pausa per la Coppa Italia, e sfidare poi la medesima avversaria a Livorno il 2 marzo. Ci sarà di mezzo ancora l'Eurolega e allora bisognerà fare i conti con scelte ancora obbligate, sperando che ci sarà generosità come accaduto con Tonut e Mannion. Non ci sarà certamente Nik Melli, che il Fenerbahce si terrà stretto. Ma il capitano osserva da lontano ed è pronto, non appena potrà, a recitare da protagonista accanto ai ragazzi della linea verde.
