Rientra l'americano.
Da BresciaOggi a cura di Folco Donati, la situazione in casa Germani. Dopo 15 giorni di stop per la sosta dovuta al doppio impegno della Nazionale italiana per le qualificazioni ai Mondiali contro Islanda e Lituania, domani sera torna il campionato con la Germani impegnata nell'anticipo a Reggio Emilia. Graziella Bragaglio, presidentissima di Pallacanestro Brescia, non è riuscita a stare alla larga dagli impegni agonistici e la scorsa settimana si è seduta sulle poltroncine vip del nuovo palazzetto dello sport di Tortona, accanto al marito Matteo Bonetti, per assistere alla prima delle due sfide dell'Italbasket contro l'Islanda, in cui era impegnato il capitano biancazzurro Della Valle. Presidentessa Bragaglio, la Nazionale italiana contro l'Islanda ha perso, ma lo spettacolo non è certo mancato: concorda? «Innanzi tutto devo fare i complimenti a chi ha costruito il nuovo palazzo di Tortona: una struttura meravigliosa. Certo poi tutto l'insieme è stato uno spettacolo e, a parte il risultato finale, per il resto una magnifica serata di sport». Come le è sembrato Della Valle in veste di chioccia? «È il ruolo che gli ha chiesto coach Banchi e credo che lo stia interpretando molto bene. Amedeo è portato per questo tipo di cose. Non solo la responsabilità di prendersi tiri nei momenti cruciali della partita, ma pure quella di essere d'esempio per i tanti giovani che coraggiosamente Banchi ha convocato per questa prima fase delle qualificazioni per i Mondiali del 2027. Direi che Della Valle per questa nuova squadra è un affidabilissimo plus». Torniamo alla Germani. Come sta la squadra? «A tutti i ragazzi sono stati concessi alcuni giorni di riposo, ma al rientro ho ritrovato la solita squadra motivata e pronta a riprendere il cammino che finora è stato straordinario». Anche CJ Massinburg è ormai pronto al rientro. Lo può confermare? «Sì, certamente. Il problema muscolare che l'ha tenuto fuori in quasi tutte le partite di questo inizio di stagione è stato risolto e quindi dovremmo essere al completo per la partita di Reggio Emilia. Abbiamo bisogno di tutti: è una gara non facile. Appunto, è un match tutt'altro che semplice anche se la differenza in classifica potrebbe far pensare ad una passeggiata. È stato dimostrato che di incontri facili non ne esistono in questo campionato, che risulta essere molto equilibrato. Appunto perché è in difficoltà, Reggio Emilia metterà in campo tutto quello che avrà in corpo, sia per sconfiggere la capolista ma soprattutto per muovere la classifica. Per cui massima attenzione e concentrazione». Parlando di classifica, di prossimi impegni, di dinamiche che potrebbero evolversi a breve, impossibile glissare sulla querelle Shark Trapani. Che idea si è fatta? «Una situazione che non mi piace. Trapani, ma il discorso vale per tutti, è una piazza bellissima, trasuda passione. Quindi è veramente un dispiacere quanto sto leggendo in questi giorni. Non so cosa possa accadere perché saranno gli organi competenti a prendere le giuste decisioni. Mi spiace, quello si, e tanto». E se Trapani saltasse per aria e fosse costretta a liberare tutti i suoi giocatori? Brescia sarebbe interessata a Rossato, Petrucelli oppure Eboua? «La nostra è una squadra che vive di equilibri e mi sembra, visti i risultati, che siano equilibri, diciamo così, vincenti. Andare a inserire oggi nuovi elementi potrebbe essere pericoloso. Sono certa che lo staff tecnico, ma soprattutto Mauro Ferrari, questo ragionamento lo avranno fatto. E, aspetto indispensabile, dovrebbe essere la squadra stessa a esprimere il proprio pensiero su qualche possibile inserimento. Sono i nostri giocatori che ci hanno portato sin qui e credo che il loro parere sia essenziale prima di prendere decisioni così importanti. Certo la squadra sulla carta è corta, ma vince e, corta o lunga che sia, fondamentali sono i successi. Poi ci sarebbe l'aspetto economico da valutare, ma credo sia secondario».