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Dalla Prealpina a cura di Giuseppe Sciascia. L'Openjobmetis si prepara a cambiare marcia dopo la partenza lenta del primo scorcio della stagione 2025/26. Quattro punti dopo 9 gare è il bottino più basso dell'ultimo quinquennio: da Bulleri a Vertemati, passando per Bialaszewski e Mandole più ovviamente Brase, tutti avevano vinto almeno una partita in più rispetto a Kastritis. Ma ora Varese, investendo le risorse extra in arrivo tramite l'aumento di capitale che verrà sottoscritto la prossima settimana (4,5 milioni di euro dai partner VSE e PV Ignis legati a Luis Scola; non lo sottoscriveranno Varese nel Cuore e Il Basket Siamo Noi), ha operato i correttivi richiesti dal coach greco. Che si prepara ad affrontare le 21 partite residue della stagione 2025/26 con un organico decisamente potenziato sul perimetro, visto il doppio innesto (Stewart più Iroegbu) di giocatori di spinta, energia e talento, a fronte dell'unica uscita del deludentissimo Moody. Ma dopo il modesto 22% di vittorie delle prime 9 gare, quale ritmo dovrà tenere l'OJM per centrare gli obiettivi stagionali? Per ottenere il minimo sindacale della salvezza, servirà scalare almeno un paio di marce e salire al 38% a cominciare dalla trasferta di domani a Cremona dove è indispensabile ritrovare la vittoria. La quota per la permanenza in serie A è abitualmente fissata a 20 punti: servirebbero dunque 8 vittorie sulle 21 partite mancanti (10 in casa e 11 in trasferta). L'upgrade del roster col passaggio al 6+6 è stato però effettuato con l'intento di cambiare in corsa l'obiettivo stagionale, in vista di un'asticella più alta sin dall'estate 2026. Per salire di livello verso la "zona Europa", ossia il decimo posto minimo che permetterebbe a Varese di accedere alle competizioni FIBA senza venire respinta come nel 2024 e nel 2025 per la clausola "bottom third" (non ammesse le squadre classificate dall'undicesimo posto in giù). In tal caso il ritmo dell'OJM 2.0 dovrà salire sopra il 50%, stimando la necessità di vincere almeno 11 partite (ossia il 52% del residuo) per chiudere a quota 26 e realizzare il "campo-base" per iniziare la scalata verso l'empireo NBA Europe da raggiungere sul campo attraverso i 4 posti a rotazione assegnati tramite le competizioni FIBA. E i playoff, che oggi distano 6 punti? Di vittorie ne servirebbero almeno 13, pari al 62%. Ora tocca al campo, partendo dal delicato match di domani a Cremona, chiarire quale obiettivo può perseguire realisticamente la Varese post-correttivi.