La vittoria sfuma nell'ultimo minuto.
Da QS a cura di Francesco Pioppi, il recap della sfida del PalaBigi. C'eravamo tanto illusi, ancora una volta. E invece la Pallacanestro Reggiana cede il passo anche a Brescia e incassa la settima sconfitta consecutiva in campionato, la decima su undici partite se ci mettiamo anche la Fiba Europe Cup. Numeri che disegnano una crisi che non sembra avere fine, nonostante la squadra di Priftis ce l'abbia messa davvero tutta. E questo, se vogliamo, è ancora più preoccupante per certi versi. Peccato davvero, perché dopo aver subìto un terrificante parziale di 13-0 nei primi 2'30'' – propiziato da un quintetto scellerato con Echenique e Cheatham (convalescente) – i biancorossi avevano reagito alla grande. Prima con un break di 29-12, propiziato da un ottimo Woldetensae (29-25 al 10') e poi avevano saputo tenere testa a Brescia (uno squadrone) grazie ad una prova intensa e generosa, in cui Thor aveva regalato sprazzi meravigliosi. Tra questi una schiacciata in tap-in che aveva regalato il -3 a poco più di un minuto dalla fine (83-86). Poi però – anche questa volta – si è ripresentato il problema dei finali in volata che, in questo caso, si è materializzato con un libero sbagliato da Williams, un paio di attacchi senza creare nulla da parte di Caupain (che poi ha scaricato il 'barile' su Barford come capita troppo spesso..) e poi un fallo in attacco davvero ingenuo dello stesso Williams. Dall'altra parte, invece, un vincente come Burnell ha affondato i denti nella carne viva, segnando la tripla che a 25 secondi dalla fine ha mandato i titoli di coda. Un'altra beffa, di fatto, anche se la squadra ha dato segnali incoraggianti. Per la serie, forse scontata, se avessero giocato così contro Treviso o Cantù…Adesso ci sarebbero meno guai da affrontare. Non resta che lavorare a testa bassa e darsi anche una calmata, perché l'ennesimo tecnico preso da Priftis – in un finale punto a punto - sta diventando un 'vizio' che non ci si può più permettere… Thor: 4/4 da 3 punti.
