Compie oggi 69 anni.
Larry Birdi nasce il 7 dicembre 1956 a West Baden Springs. Bird è una leggenda della pallacanestro mondiale e uno dei giocatori più forti di tutti i tempi. Dopo la carriera all'High School alla Springs Valley High School dove si fece fin da subito notare si iscrisse alla Indiana University, ma lasciò poco prima che la squadra giocasse la prima partita. Si mise a lavorare, guidando i camion di raccolta dell'immondizia, ma la sua famiglia gli fece pressione per tornare a giocare e Bird approdò a Indiana State. Con i Sycamores diventò una leggenda guidando la squadra fino alle finali NCAA del 1979, perse contro gli Spartans di Magic Johnson, colui che diventerà il suo più grande rivale. Bird era già stato scelto dai Celtics nel Draft 1978, ma rimase un altro anno a Indiana State e quindi debuttò in NBA la stagione seguente. Larry legò il suo nome per tutta la carriera ai Boston Celtics, di cui diventò una leggenda. Questo è il suo palmares: tre titoli NBA, rookie dell'anno nel 1980, tre MVP della Regular Season, due MVP delle Finals, un MVP dell'All Star Game, dodici convocazioni all'All Star Game, nove All NBA First Team, un All NBA Second Team, tre All Defensive Second Team, quattro volte miglior tiratore di liberi, e tre volte vincitore del Three Point Contest. Bird fece parte anche del Dream Team di Barcellona '92 e vinse anche i campionati americani dello stesso anno e le Universiadi del 1977.
Bird ebbe anche una carriera da allenatore, breve, ma ottima. Allenò gli Indiana Pacers dal 1997 al 2000, portando la squadra a tre finali di Conference consecutive e alle Finals del 2000 perse contro i Lakers, inoltre vinse il premio come miglior coach dell'anno nella stagione 1997/1998.
Lasciata la carriera da coach, Bird tornò ai Pacers nel 2003 come General Manager e tenne l'incarico fino al 2012, venendo nominato miglior General Manager dell'anno nella stagione 2011/2012. Lasciò nuovamente i Pacers per problemi di salute, ma tornò alla sua posizione nel 2013 e la ricoprì fino al 2017.