Il prepartita dell'allenatore spagnolo.
Da Il Piccolo a cura di Lorenzo Gatto. Nelle parole di Israel Gonzàlez emerge la consapevolezza della difficoltà tattica del match. «Bologna ha un roster di Eurolega - sottolinea il tecnico spagnolo - molto profondo e costruito con tanti buoni giocatori. La loro caratteristica principale è l'altissima intensità: per quaranta minuti lavorano tantissimo in difesa e sono molto aggressivi. Per noi sarà fondamentale muovere bene la palla evitando di perderne troppe». Pulizia nelle scelte offensive, gestendo con ordine i possessi e limitando gli errori gratuiti sarà la prima barriera da erigere contro la pressione avversaria. Non sarà facile per una Trieste che dovrà fare i conti ancora una volta con l'assenza di un giocatore prezioso per i suoi equilibri come Sissoko. «Per poter avere ritmo sarà molto importante la lotta a rimbalzo - continua Gonzalez-. Sappiamo delle difficoltà che stiamo affrontando in questo aspetto senza Mady, ma con il lavoro di tutta la squadra possiamo limitare questo problema. Se riusciremo a essere competitivi nella lotta sotto le plance, potremo giocare al nostro ritmo». Non si tratterà quindi solo di una sfida tra lunghi, ma di un lavoro collettivo per sporcare le linee di passaggio e contenere la fisicità bianconera nelle situazioni di pick and roll. In definitiva, Trieste va a caccia di una vera e propria impresa contando anche sulla spinta di un palazzetto che si preannuncia caldissimo. «Ci aspettiamo il supporto dei nostri tifosi - conclude Gonzalez - in casa sono sempre molto caldi e speriamo possano darci una grande spinta».