L'americano in palla contro Varese.
Da La Stampa l'eredità dell'ultima amichevole giocata da Tortona. Il 116-62 a Varallo Sesia del Derthona su Varese dice forse di più della preoccupante inconsistenza dei lombardi che non dell'effettivo stato dell'arte in casa bianconera. I leoni hanno potuto ricavare sensazioni e indicazioni comunque utili da portarsi via da questa clamorosa affermazione lontano da Tortona. Una vittoria di tale portata fa certamente bene al morale, anche se in un contesto di amichevole, intanto perché toglie un poco di amarezza per la prova opaca offerta con la Virtus Bologna, all'inaugurazione del nuovo palazzetto casalingo. Poi ci sono aspetti della performance che hanno rinfrancato Mario Fioretti e il suo staff, prossimi ormai a concludere la preseason questo sabato contro Cremona (di nuovo in trasferta a Soresina). Da una gara, quella con le Vu nere, in cui non sono mai riusciti a imporre una continuità realizzativa nei 40', Baldasso e compagni sono passati a una in cui hanno realizzato un parziale monstre di 36-0 tra la fine del primo quarto e l'intervallo. Un drastico cambiamento a cui ha contribuito l'ultimo arrivato Brekkott Chapman. Un paio di allenamenti sembrano essere bastati per inserirlo nei meccanismi del team, permettendo di formare insieme a Gorham una coppia di quattro indomabili per l'Openjobmetis (32 punti segnati complessivamente dai due, divisi equamente a metà). L'altra bella notizia è stata il rientro in campo di Andrea Pecchia, di fatto visto in canotta bianconera solo contro Milano, tornato a giocare dopo qualche acciacco dando così piena forma alle rotazioni di coach Fioretti. La squadra è al completo (con Riismaa a prendere momentaneamente le veci di Strautins) e contro Cremona potrà mettersi ancora alla prova prima del grande esordio il 5 ottobre in casa dell'Olimpia.
