Canotte per la BCL di indubbio fascino.
Da Il Piccolo a cura di Lorenzo Gatto. Una divisa che è un manifesto di identità, storia e ambizione. Una maglia che evoca una delle notti rimaste nella storia del basket, ispirata a un gesto atletico che ha consacrato un giocatore e la città di Trieste in un'immagine divenuta leggenda. Nel segno di Michael Jordan, a quarant'anni da quella schiacciata che ha sfidato le leggi della fisica, la Pallacanestro Trieste, attraverso una prestigiosa e inedita collaborazione con Jordan Brand, ha deciso di dedicare le divise di gioco della prossima Basketball Champions League alla leggendaria casacca della Stefanel resa immortale dall'asso dei Chicago Bulls. Un traguardo che non è un punto d'arrivo, ma una tappa fondamentale nel percorso di crescita intrapreso dalla società. Per celebrare un momento così significativo, la Pallacanestro Trieste ha scelto di non creare una semplice divisa, ma di tessere un filo diretto con una storia, lunga 50 anni. La partecipazione alla BCL diventa così un ponte ideale tra le indimenticabili notti europee del passato e un futuro in cui vuole recitare da protagonista. «Riportare il nostro club in Europa è un'emozione difficile da descrivere a parole - le parole del presidente Paul Matiasic -. È un traguardo che sicuramente regalerà una grande gioia a tutti coloro che seguono i nostri colori. Per un'occasione del genere, non volevamo una maglia qualunque. Volevamo un simbolo che raccontasse a tutti chi siamo. Collaborare con un brand globale come Jordan Brand per celebrare questa ricorrenza ci colloca a un livello di prestigio che puntiamo a meritarci anche sul campo. Chiunque indosserà questa maglia in Europa - conclude Matiasic - non porterà solo il proprio nome e quello del nostro Club, ma il peso e l'onore di una storia importante. Ringrazio G.T.Z. Distribution, che si è dimostrata ancora una volta un partner di altissimo livello, capace di condividere e realizzare le nostre idee più ambiziose». Un omaggio che vuole essere un faro per la campagna europea della Pallacanestro Trieste: scendere in campo ricercando l'eccellenza e con la stessa energia e la stessa capacità di rompere gli schemi di quel giovane campione che partendo proprio da Trieste iniziò quella carriera che lo ha consacrato icona del basket mondiale. «Questa maglia rappresenta la pallacanestro che vogliamo giocare in Europa - ha sottolineato il general manager Michael Arcieri -. Quarant'anni fa, un gesto atletico iconico ha distrutto un tabellone, oggi vogliamo portare in campo la stessa mentalità 'disruptive'. In Basketball Champions League affronteremo squadre fisiche e tatticamente preparate. La nostra risposta dovrà essere un basket che rompe gli schemi, che si fonda su una difesa aggressiva capace di creare transizione e su un attacco dove ogni giocatore è una minaccia. Non è solo un omaggio - conclude Arcieri - è il nostro standard: giocare ogni possesso con l'urgenza e la determinazione di chi vuole lasciare un'impronta indelebile, esattamente come fece Michael Jordan nella nostra città».