La squadra di Israel Gonzalez si scioglie con le grandi.
Da Il Piccolo a cura di Lorenzo Gatto. Una lezione, severa, una doccia fredda sulle ambizioni di una squadra uscita da Brescia con un verdetto tanto amaro quanto netto. Se tre indizi fanno una prova, la sconfitta al PalaLeonessa giunta dopo i passi falsi subiti contro Trapani e Venezia, testimonia le difficoltà di una squadra che, al cospetto delle formazioni di vertice, fatica in modo evidente a tenere il passo.
L'ILLUSIONE EVAPORATA - L'euforia generata dai tre successi consecutivi contro Udine, Treviso e Igokea è svanita presto. Brusco il risveglio, il 98-75 subito al PalaLeonessa conferma che la formazione di coach Gonzalez è ancora alla ricerca di un proprio stabile equilibrio. Male in difesa dove, ancora una volta, Trieste ha concesso troppo alla sua avversaria, male anche in attacco visto che, dopo il pirotecnico avvio, la difesa bresciana ha presto preso le misure spegnendo il flusso offensivo giuliano. Le iniziative personali e il pur indiscutibile talento dei singoli non sono bastati a sopperire alla mancanza di un impianto di gioco solido e in grado di essere continuo.
L'OMBRA DEL COACH - Nel bilancio della sconfitta, inevitabile una riflessione sulle scelte di coach Gonzalez. Rotazioni e quintetti hanno alimentato il dubbio sulla gestione del match e pone di conseguenza una questione. Trieste sta performando al massimo delle sue possibilità o ha ancora margini di crescita inespressi? Se l'obiettivo dichiarato è quello di migliorare il sesto posto della passata stagione, l'attuale rendimento contro le prime della classe suggerisce che, per ora, la squadra non è sulla strada giusta. La capacità di vincere gli scontri diretti è il metro di giudizio per ambizioni più grandi.
LE PARTITE DEL RISCATTO - Il recupero della sesta giornata, in programma domani sera alle 20 contro la Bertram Tortona e l'anticipo dell'ottavo turno di campionato, sabato sera al PalaRadi contro la Vanoli Cremona sono sfide destinate ad aggiungere ulteriore letteratura a queste considerazioni e a fare chiarezza sul reale valore della squadra.
PERICOLO BERTRAM - Con il sofferto successo casalingo di domenica, Tortona ha conquistato la quinta vittoria su sei gare, firmando la sua seconda miglior partenza in Serie A. Nella gara contro Varese c'è stato il miglior Vital mai visto in Serie A grazie ai 28 punti segnati e un 33 di valutazione in 31 minuti di gioco. Biglietto da visita sufficiente per tenere in allarme una Pallacanestro Trieste che non può permettersi di sbagliare partita. Serviranno chiarezza di idee e la determinazione per venire a capo di una squadra che con coach Fioretti ha trovato sin dall'esordio vincente in casa dell'Armani Milano la strada per disputare un grande inizio di stagione.