Minutaggio in picchiata per l'ala.
Da il Messaggero Veneto a firma Giuseppe Pisano, la delicata questione Dawkins. Basta poco più di un mese di campionato a Aubrey Dawkins per trasformarsi in una sorta di oggetto misterioso dell'Apu neopromossa. In un match in cui coach Vertemati doveva giocoforza gestire le energie dei suoi uomini, scesi in campo 48 ore prima, il figlio d'arte è stato impiegato appena per 10', senza lasciare traccia nel match: 3 punti, frutto di una tripla estemporanea, due falli commessi, un rimbalzo, una palla persa e -2 di valutazione. Se pensiamo che Cantù, nello stesso ruolo, ha beneficiato della serata di grazia di Xavier Sneed, c'è da rifletterci su. Eppure nel corso della pre-season Dawkins non era affatto dispiaciuto, giocando una ventina di minuti di media con buone cifre, ma soprattutto lasciando buone sensazioni. In campionato, invece, è stato protagonista di un progressivo calo nelle gerarchie: dopo essere partito in quintetto contro Reggiana e Bologna (20 e 28 minuti in campo) e aver giocato a mezzo servizio il derby di Trieste (solo 15 minuti, era reduce dall'infortunio a una caviglia e aveva pochi allenamenti nelle gambe), da Sassari in poi il suo minutaggio è andato in picchiata: 22 minuti d'impiego in Sardegna, 19 contro la Reyer, i già citati 10 contro Cantù. Più che i miseri 8 punti di media fatturati fino ad ora, preoccupa il fatto di vedere un giocatore dallo scarso impatto, quasi avulso dal resto dalla squadra. E non stiamo parlando di un rookie o di un giovane con poca esperienza, visto che ha trent'anni e gioca in Europa da ben cinque stagioni. C'è chi vede nei 10' d'impiego di domenica scorsa una sorta di bocciatura da parte di Vertemati, altri invocano il taglio. Anche la risposta del coach a domanda precisa venerdì dopo Apu-Reyer sembra eloquente: quando gli abbiamo chiesto se aveva rimpianti sull'utilizzo di Dawkins, il coach ha tagliato corto con un secco «no». Una cosa è certa, serve una scossa. L'Apu non può aspettarlo troppo a lungo, la serie A non fa sconti a nessuno e in casa bianconera se ne sono accorti: ogni minimo errore può costare la sconfitta, infatti la classifica piange. Sabato a Udine arriva Tortona, squadra che ha saputo pescare bene sul mercato. Dawkins ha un'altra chance per risalire le gerarchie, ma la deve sfruttare meglio. L'Apu neopromossa non può permettersi troppo a lungo un oggetto misterioso nel proprio roster.