Con l'arrivo del neo allenatore potrebbero esserci meno partenze.
La Stampa di Alessandria a cura di Stefano Summa, conferma alcune voci su partenze "bloccate". Anticipato qualche giorno fa dal presidente Marco Picchi, l'ultimo consiglio di amministrazione del Derthona Basket ha ratificato la nomina a nuovo amministratore delegato di Andrea Pernigotti. Sarà lui, manager di 60 anni del Gruppo Gavio e già componente del Cda come consigliere, a prendere il posto del dimissionario Ferencz Bartocci, che lascerà anche Gestione Cittadella e andrà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo alla Libertas Livorno. Con tale mossa, accompagnata dalle convalide delle altre cariche e dall'ingresso da consigliere di Francesco Vercesi, prende forma quella che lo stesso Picchi ha delineato come una distribuzione su più figure delle responsabilità nella gestione fuori campo del club e quelle invece maggiormente legate alla parte sportiva. Quest'ultima farà capo a Gianmaria Vacirca e Michele Talamazzi, che lavoreranno in congiunzione con il prossimo head coach Mario Fioretti. Quali siano le loro scelte diventerà più chiaro non appena potranno prendere pienamente in mano gli incarichi in bianconero (Talamazzi si è liberato da poco da Reggio Emilia, Vacirca e Fioretti invece sono ancora impegnati con l'Olimpia Milano). Ciò nonostante è iniziato da tempo e non può che proseguire con maggiore intensità il giro di ipotesi sul futuro di vari protagonisti visti con la canotta della Bertram. I punti fermi, alla luce di accordi già in essere o rinnovati da breve tempo, restano Denegri, Strautins e Vital, su altri nomi invece c'è incertezza sulla loro permanenza. Sembrano più vicini a restare Baldasso e Biligha, che pure avrebbero squadre interessate ai loro servizi (per il centro è emerso l'interesse della Fortitudo Bologna), ma ritrovare Fioretti già conosciuto nelle esperienze all'Olimpia potrebbe incidere sulla riconferma nel roster tortonese. Resta in bilico lo status di Zerini, per un po' di tempo accostato a Brindisi in A2, negli ultimi giorni indicato anche come obiettivo di Sassari nella massima serie. Severini rimane nei piani del mercato estivo di Reggio Emilia, così come sembra farsi sempre più forte il corteggiamento di Candi da parte di Venezia (alla ricerca di un nuovo rinforzo italiano tra gli esterni, data l'uscita di Moretti) e di Trento. Tutti profili che potranno incastrarsi come tessere del mosaico, bianconero o di altri colori, non appena il sempre complicato mercato degli italiani non si sbloccherà alle luce delle decisioni prese dalla stessa Olimpia e dalla Virtus Bologna. Intanto una primissima opzione per il settore stranieri bianconero è venuta fuori in Jacob Gilyard, playmaker americano classe '98. Nonostante la sua altezza non propriamente prestante (175 cm), il possibile obiettivo del Derthona ha potuto assaggiare il basket Nba con le maglie di Memphis e Brooklyn ed è da poco ufficialmente libero dopo aver concluso la sua esperienza in Germania in forza ai Niners Chemnitz.