Potrebbe anche restare il regista.
Dal Gazzettino di Venezia a firma Giacomo Garbisa, la possibile conferma di Tyler Ennis alla guida della Reyer Venezia. La situazione è abbastanza chiara: sul tavolo del regista di Toronto c'è una proposta biennale della Reyer con un consistente rialzo dell'ingaggio. Un'offerta importante – quella più consistente a livello economico nella gestione del budget a confermare la centralità del play nel progetto – che Ennis sta prendendo in considerazione ma che, stando ai rumors di mercato, non sarebbe l'unica arrivata al numero 11. Si parla di Turchia, Grecia e soprattutto Dubai, dove andrebbe a riformare l'asse play-pivot canadese don Kabengele, anche se a quanto si mormora la proposta più concreta è proprio quella della Reyer. Da parte sua il giocatore, che ad agosto compirà 31 anni, sa di avere davanti probabilmente l'ultimo contratto pesante della propria carriera e, al di là dell'aspetto economico, si cerca anche la gratificazione sportiva di far parte di un progetto a vincere o comunque su palcoscenici europei importanti e Dubai, in attesa dell'ufficialità, può giocarsi la carta-Eurolega. La permanenza di Ennis alla Reyer sarebbe inoltre una delle condizioni base poste da coach Neven Spahija per la sua permanenza in orogranata. Il tecnico croato, che dopo esser stato molto vicino ai saluti lo scorso dicembre è invece risalito nella scala delle preferenze di proprietà e presidenza, vorrebbe infatti ripartire dalla coppia di esterni composta da Ennis e Xavier Munford. Un duo che avrebbe dovuto innalzare il tasso di qualità della Reyer nella stagione conclusa e che invece, a causa del grave infortunio al ginocchio rimediato da Munford a settembre, si è visto assieme solo qualche minuto nella serie dei quarti playoff persa contro la Virtus Bologna. In realtà anche la permanenza di Spahija sulla panchina veneziana non è certezza, ma le piste di eventuali successori si sono rivelate piuttosto fiacche. Si era parlato di Gianmarco Pozzecco che pare invece promesso sposo di Trapani; di Paolo Galbiati che lascerà Trento ma probabilmente non resterà in Italia; di Alessandro Magro che ieri ha sì interrotto la collaborazione coi lituani del Wolves Vilnius ma pare destinato alla panchina di Napoli.