Le parole.
Intervistato da Edoardo Ceriani su “La Provincia”, il presidente dell’Acqua S.Bernardo Cantù, Roberto Allievi, ha parlato del lavoro di squadra che ha riportato il club in Serie A: «Io sono solo una parte di questa avventura. C'è il lavoro vincente della parte sportiva, e sono innegabili. Poi quello della nostra sezione economica finanziaria. E di chi c'è stato sempre vicino, grandi e piccoli investitori: Acqua S.Bernardo, Intesa San Paolo, Bennet e la Bcc, ma anche quanti si sono spesi per darci una mano. Abbiamo una grande famiglia di sostenitori e amici. Penso a Sandro (Santoro, il gm, nda) e Nicola (Brienza, il coach, nda), soprattutto, per il grande lavoro di allestimento prima e di gestione poi della squadra. Ma non sono gli unici. E ci crediamo... Vale per lo staff tecnico che ha affiancato il nostro coach, per quello atletico di Sam Bianchi e quello medico, che hanno dovuto affrontare una stagione difficilissima, ma che insieme ci hanno portato nelle condizioni ideali quando davvero contava esserlo. La direzione sportiva nella sua completezza è stata all'altezza dell'incarico. La proprietà, innanzitutto, che si è sobbarcata l'onere di un roster impegnativo dal punto di vista economico, gli uffici e tutti i collaboratori, che sono stati parte integrante del cammino. E poi... E poi la squadra. Tutta. Ci ha dato una grande soddisfazione. I giocatori mi hanno stupito per come sono stati uniti, per quanto hanno voluto fare gruppo. Questa è stata la caratteristica vincente, il nostro segreto».
E ora la Serie A: «Era l'obiettivo per cui c'eravamo impegnati, io e i miei amici soci. Per quattro anni siamo stati vicini al traguardo, stavolta l'abbiamo raggiunto. Grazie a sforzi economici notevoli e a una squadra all'altezza della situazione. Una scelta che alla fine ha pagato, facendoci coronare il sogno».
Fonte: Lega Basket