Nel mirino gli italiani
Da La Repubblica a cura di Walter Fuochi, le voci di mercato in casa bolognese. Ottenuta la firma nella notte, la Virtus ha ufficializzato ieri alle 16 l'accordo pluriennale con Luca Vildoza, play di 1.91, 30 anni ad agosto, in approdo dall'Olympiacos Pireo. Nativo di Mar del Piata, nazionale argentino, dotato di passaporto tricolore ma non impiegabile come italiano, Vildoza fu portato in Europa dal Baskonia, con cui vinse nel '20 il titolo spagnolo nella "bolla", l'anno del Covid: con lui, Mvp delle finali, anche Ivanovic, Shengelia e Polonara. Nel '22 passò alla Stella Rossa, nel '23 al Panathinaikos, nel '24 all'Olympiacos, vincendo tre titoli nazionali di fila. In più, nel '24, anche l'Eurolega col Pao. «Sono felice di essere un nuovo giocatore della Virtus», le sue prime parole, mentre su quelle seminate in Fiera da Zanetti corrono gli identikit. L'italiano può essere Tommaso Baldasso, guardia tiratrice, oppure Leonardo Totè, pivot. Per lo straniero, occhi puntati su lunghi del delicato quadrante israeliano. Piacciono Marcus Bingham e Johnathan Motley.