Nuovi arrivi in casa Tvb.
Dal Gazzettino di Treviso a firma Mattia Zanardo, l'arrivo dei nuovi in città. Ieri Treviso Basket ha abbracciato coach Alessandro Rossi per il suo 42° compleanno e gli americani Joe Ragland e Muhammad-Alì Abdur-Rahkman, appena sbarcati in città. Oggi, invece, riceverà idealmente il primo abbraccio da parte dei suoi tifosi. Dalle 17, infatti, il quartier generale operativo di Tvb, la palestra comunale di Sant'Antonino, aprirà eccezionalmente le sue porte al pubblico. Sostenitori e appassionati potranno così assistere dal vivo a un allenamento della squadra, che da pochi giorni ha iniziato la preparazione in vista del prossimo campionato. Sarà l'occasione di un primo contatto, piuttosto informale, tra il popolo biancazzurro e i giocatori, lo staff tecnico e medico, i dirigenti della società, a partire dal nuovo general manager (la presentazione in grande stile avverrà poi tra un mese esatto, il 23 settembre nella cornice della Loggia dei Cavalieri, in centro città). Durante l'evento di oggi pomeriggio, in palestra, sarà attivo anche un punto vendita dedicato alla sottoscrizione degli abbonamenti per la stagione 2025/26 e al termine della seduta ci sarà spazio per autografi e fotografie con la squadra. I presenti potranno ammirare anche gli ultimi due arrivati Ragland e Adbur-Rahkman, al loro primo giorno con il gruppo. I due stranieri - con ogni probabilità la coppia principale di "piccoli" della nuova Nutribullet - sono atterrati proprio ieri nella Marca, accolti dal team manager Damiano Gava. Sorrisi, poche parole per ribadire l'entusiasmo per la nuova avventura e la volontà di mettersi al più presto a disposizione della squadra e contribuire ai migliori risultati possibili, foto di rito con la sciarpa con i nuovi colori e poi via di filato a sostenere gli altrettanto doversi test medico-fisici alla Casa di cura Giovanni XXIII di Monastier. Il 36enne play, veterano di sei stagioni e tre squadre europee, e la "combo" ex Pesaro, fresco reduce dalla Coppa d'Asia con l'Arabia Saudita, hanno effettuato anche una rapida visita a Sant'Antonino: uno scambio di saluti e una prima conoscenza di persona con coach Rossi e il gm Pasquini, qualche palleggio "in borghese" per familiarizzare con quella che sarà la loro principale "sede" di lavoro nei prossimi mesi, prima di andare negli appartamenti a loro assegnati per riposare dal viaggio e recuperare il fuso orario.
AL LAVORO
Chi è all'opera già dal giorno uno della preparazione è Kruize Pinkins. La 32enne ala forte è un'altra delle tante novità di questa Nutribullet, anche se, a sua volta, conosce ormai bene il basket italiano, avendo trascorso tre stagioni in A2 a Casale Monferrato e a Torino in A2 e, soprattutto, dopo un intermezzo a Limoges, in Francia, le ultime tre in Seria A con Scafati, in cui si è imposto come uno degli interpreti più continui e di sicuro affidamento nel ruolo. «Ho scelto Treviso perché sono convinto sia una buona opportunità per me - spiega - Dopo tre anni a Scafati ho deciso di cambiare e mettermi alla prova in una squadra diversa e qui ho trovato una buona organizzazione». Il nativo di Marianna, in Florida, non si sbilancia su aspettative e obiettivi riguardo alla nuova stagione, tuttavia dimostra di avere le idee chiare su quale deve essere il percorso da compiere: «E' troppo presto per fare valutazioni, abbiamo iniziato a lavorare insieme da pochi giorni e, per di più, non siamo ancora al completo. Dobbiamo allenarci, conoscerci a vicenda, capire gli uni e gli altri e quale è il tipo di gioco. Però personalmente sono piuttosto ottimista riguardo al potenziale della nostra squadra. E naturalmente tutti vogliamo vincere più partite possibili». Allo stesso modo Pinkins ha chiaro quale potrà essere il suo apporto e non si tira indietro nell'assumersi responsabilità: «Coach Rossi mi chiede di essere un leader: gioco ormai da diverso tempo e dunque posso mettere la mia esperienza a disposizione dei compagni più giovani. E poi voglio portare energia alla squadra».