Nuova stagione per il triestino in regia.
Da Il Piccolo a cura di Lorenzo Gatto. Comincerà quest'anno la settima stagione con addosso i colori della Pallacanestro Trieste. Una maglia che Michele Ruzzier sente cucita sulla pelle avendola indossata sin da ragazzino. Dopo essere cresciuto nel settore giovanile dell'Azzurra, Ruzzier è esploso in serie A2 nell'Acegas di Eugenio Dalmasson. Tre anni in biancorosso dal 2011 al 2014 poi il passaggio nella massima serie: dopo un lungo girovagare (Venezia, Fortitudo Bologna, Cremona, Varese e Virtus Bologna), nel 2022 è tornato a casa per riprendere in mano la regia della squadra. Quest'anno sarà uno dei veterani chiamato a guidare la nuova Trieste affidata alle cure di Israel Gonzalez ed è pronto a mettersi in gioco per accogliere al meglio i nuovi arrivati e creare nel gruppo l'intesa e la chimica necessaria per affrontare al meglio la nuova stagione. «Bello rivedere le facce amiche con cui si è condivisa la passata stagione - le parole del playmaker triestino a margine del primo allenamento della squadra -. Le sensazioni sono senza dubbio positive perché qui è un po' come essere in famiglia. Ritrovarsi in tanti è una cosa buona perché ci consente di non ricominciare da zero ma di poter integrare i nuovi arrivati partendo da una base importante». Una stagione impegnativa, con Trieste che oltre a provare a migliorare il sesto posto in campionato dovrà confrontarsi anche con gli impegni europei in una Basketball Champions League che si annuncia certamente competitiva. «Per la città, la possibilità di tornare in Europa è senza dubbio motivo d'orgoglio - continua Michele -. Vale per i tifosi ma anche per noi giocatori, personalmente considero la Champions League qualcosa di estremamente stimolante. Certo, dovremo essere bravi a vivere nella maniera giusta il doppio impegno. La preoccupazione di noi giocatori dovrà essere solo il campo poi saranno allenatori, preparatori e staff medico a gestirci per metterci nella condizione di affrontare partite ravvicinate». Un campionato che, a ventuno anni dalle ultime sfide nella massima serie, riproporrà il faccia a faccia contro l'Apu Udine. «Ho avuto la possibilità di giocare contro Udine in Serie A2 - conclude Ruzzier-. Giocarci quest'anno in Serie A amplificherà senza dubbio le emozioni e le sensazioni. Due mesi e sarà derby, il 26 ottobre arriva presto. Da triestino non vedo l'ora di giocarlo». Nel frattempo la squadra continua il lavoro in palestra agli ordini di coach Israel Gonzalez e degli assistenti Francesco Nanni, Francesco Taccetti e Nick Schlitzer. Mancano all'appello Markel Brown, Mady Sissoko e Juan Toscano-Anderson che dovrebbero arrivare a Trieste tra lunedì e martedì della prossima settimana. Questa sera, intanto, Team Usa comincerà il suo cammino nella Fiba AmeriCup in corso di svolgimento a Managua, in Nicaragua. Avversaria le Bahamas, match in programma alle 23.40 con in campo una delle stelle attese della prossima Pallacanestro Trieste, la guardia Jahmi'us Ramsey.