Le parole del giovane play azzurro.
Intervistato da Federico Bettuzzi sulla “Tribuna di Treviso”, David Torresani ha parlato del suo inserimento negli schemi di coach Rossi da guardia: «Nel nostro sistema tattico i ruoli di 1 e 2 sono intercambiabili, motivo per cui mi sto trovando molto bene. Mi sto esprimendo meglio col passare delle settimane, merito anche dei miei compagni e dei membri dello staff che mi esprimono fiducia e mi aiutano parecchio. I carichi di lavoro si sono fatti sentire, ogni settimana ci alleniamo intensamente. Inoltre quest'estate non mi sono mai fermato e avevo necessità di adattarmi al ritmo della squadra. In generale l'elevata competitività delle sedute in palestra e delle amichevoli ci ha fatti crescere».
Weber sarà out per qualche settimana e Ragland sarà il suo riferimento: «Joe è molto esperto, ha quasi il doppio dei miei anni, ha tanti consigli da darmi e con lui mi trovo benissimo. È un play puro, capace di coinvolgere tutti, di leggere e gestire i punti di forza dei compagni così come di individuare le debolezze della difesa avversaria. Da lui sto imparando moltissimo».
Torresani è molto legato a coach Rossi che in estate lo ha allenato in Under 20: «E lo fa trasmettendoci i medesimi principi, anche se in TvB ho un ruolo differente rispetto alla Nazionale Under20. Ma è un dettaglio che rientra in un quadro più ampio: il basket dell'Europeo è più veloce, dinamico, atletico, mentre in campionato si richiede anche ragionamento e gioco a metà campo in cui l'esperienza fa la differenza. In azzurro partivo titolare ma non trovavo avversari smaliziati; in LBA devo ancora crescere e migliorare, quindi imparo dai veterani in allenamento e in partita».
Fonte: Lega Basket