Israel Gonzalez presenta la sfida con Trapani.
Da Il Piccolo a firma Lorenzo Gatto. PalaRubini palcoscenico di un'inaugurazione di campionato ricca di fascino e adrenalina. Questa sera alle 20, arbitri i signori Grigioni, Gonella e Noce, la Pallacanestro Trieste ospita Trapani Shark per l'anticipo della prima giornata della Serie A. Non è solo la prima palla a due della stagione, ma un incrocio tra squadre attese al vertice, che promette scintille fin dalla palla a due iniziale. Moltissimi i motivi di interesse, a cominciare dal confronto diretto tra i due pivot maliani, Sissoko contro Sanogo. La formazione di Israel Gonzalez arriva a questo appuntamento con grande entusiasmo forte del fattore campo e di un pubblico che ha appena conquistato il record di tutti i tempi. «Presentiamo un roster che è il frutto di un lavoro globale che ha coinvolto tutti - le parole del general manager Michael Arcieri -. È un anno speciale per noi, aver portato atleti come Ramsey che abbiamo seguito negli ultimi 18 mesi, Sissoko su cui ci siamo soffermati negli ultimi sei mesi, una combo-guard di valore assoluto come Moretti, un giovane come Iannuzzi fresco di titolo europeo U20 con la Nazionale e un Toscano-Anderson che è giocatore che tutti conoscevamo e che era in cima alla nostra lista dà il significato di quando alto sia il livello di talento del nostro team. Un ringraziamento va ai nostri tifosi, per la risposta incredibile che hanno saputo dare nella campagna abbonamenti». «Il mio obiettivo è migliorare i giocatori e portare a fine stagione la squadra a giocare meglio di come abbiamo iniziato» l'analisi della vigilia di coach Israel Gonzalez. «Abbiamo bisogno di tempo per collegare tutto, la predisposizione di questi atleti a imparare alla svelta ci sarà di grande aiuto. Arriviamo alla partita contro Trapani al completo, abbiamo fatto un buon lavoro e siamo pronti a una prima partita dell'anno che sarà difficile, contro un team molto fisico. E dovremo guardare proprio alla fisicità per giocare contro di loro, sapendo che combattendo tutti assieme possiamo vincere contro chiunque. Le sette partite da disputare a ottobre tra serie A e BCL? Non abbiamo bisogno di crescere in fretta perché abbiamo una base di partenza forte, con giocatori di qualità come i nostri dovremo essere bravi a mascherare qualche mancanza che paleseremo in questo inizio di stagione. Siamo comunque tutti emozionati di iniziare, anche semplicemente passeggiando per strada sento un calore particolare da parte della gente che si ferma a chiacchierare con me». I Trapani Shark, pur arrivando da un periodo in cui la squadra ha dovuto gestire qualche incertezza e nervosismo cerca di mantenersi ottimista. La chiave per Trapani sarà imporre il proprio gioco veloce e ad alto ritmo, sfruttando i suoi tiratori e la capacità di capitalizzare le palle perse avversarie. «Abbiamo cambiato parecchio la squadra - sottolinea coach Repesa - ci sono giocatori nuovi che dovrebbero essere giocatori importanti e ci vuole un po' di tempo per conoscerci meglio e creare un sistema di gioco adeguato, dove ognuno può rendere di più. Purtroppo abbiamo avuto dal primo giorno tanti giocatori impegnati con le nazionali e all'inizio non siamo mai stati in grado di poter allenare il 5 contro 5. Per fortuna abbiamo avuto tante partite amichevoli dove l'avversario ci ha permesso di giocare tre quarti perché non potevamo giocare tutta la partita in sette, massimo in otto. Dal punto di vista dell'approccio, della voglia di fare bene e della disponibilità, la squadra è stata veramente straordinaria e ha voglia come minimo di ripetere il risultato dell'anno scorso».