Con l'americano così in forma, nulla è precluso.
Dal Corriere dello Sport a firma Dario Cervellati, la situazione della Virtus Bologna. Carsen Edwards supera anche sé stesso. Il miglior realizzatore della scorsa stagione di Eurolega ha battuto il suo personale record di punti in una singola partita della massima competizione europea. A gennaio scorso, quando ancora giocava per il Bayern Monaco, la guardia statunitense fu capace di totalizzare 34 punti nella sfida contro l'Alba Berlino. Una cifra già incredibile, che, però, in questo avvio di stagione con la Virtus, è riuscito subito a ritoccare al rialzo infilandone 36. In casa dell'Asvel, il ventisettenne nato in Texas si è confermato inarrestabile. Ha segnato in ogni modo, da ogni situazione. Edwards si è preso responsabilità nei momenti più difficili per l'attacco e poi ha sigillato la sfida quando a lui si è unito tutto il coro virtussino. Il dg Paolo Ronci e il coach Dusko Ivanovic lo hanno voluto proprio per questo. Conoscevano bene il suo talento. E anche la sua mentalità. Ogni giorno Edwards si scrive dei promemoria. Vuole crescere sempre. Si fissa obiettivi quotidiani da raggiungere che legge la mattina e che poi cerca di raggiungere nel corso della giornata. È la strategia che gli ha permesso di diventare un leader, un esempio da seguire. E venerdì sera con un 7/10 da 2, un 5/12 da tre e un 7/8 ai tiri liberi si è confermato guida assoluta dell'attacco bianconero. Forse anche oltre alle aspettative che già erano altissime. «È molto importante vincere soprattutto nel doppio turno. Sono contento - ha ammesso Edwards a fine partita -, ma la strada è ancora lunga».
CAMPIONATO. Non c'è tempo di fermarsi. Niente soste. Ora torna la Serie A. Domani sera la Virtus ospiterà Cremona al PalaDozza. La squadra di coach Brotto ha perso l'esordio stagionale a Venezia, ma ha vinto in casa propria contro Sassari, spinta dai punti di Willis (20) e Casarin (14). In settimana Cremona, che arriverà a Bologna per provare a ribaltare il pronostico, ha avuto, come ha spiegato Brotto, «un paio di giocatori con la febbre e un altro paio che hanno dovuto smaltire i postumi della partita di domenica scorsa contro Sassari. Di conseguenza non siamo riusciti ad allenarci a pieno regime come avrei desiderato». Anche la Virtus di coach Ivanovic non potrà essere al top della forma dopo il doppio impegno di Eurolega. L'entusiasmo per aver vinto nel giro di 48 ore sia con Monaco che con l'Asvel dovrebbe, però, aiutare a recuperare più velocemente le energie per una sfida da vincere. Capitan Pajola e compagni sono a punteggio pieno. Dopo aver superato Napoli nella prima giornata di campionato, hanno sconfitto anche Udine, ma con grande fatica e solo dopo un tempo supplementare. La VuNera ha palesato delle difficoltà. Una su tutte i palloni persi. Su questo aspetto si dovrà continuare a lavorare: i bianconeri di Ivanovic devono cercare di limitare gli errori e migliorare il proprio gioco. E la sfida di domani alle ore 20 contro Cremona rappresenta un'occasione per mostrare una crescita anche da questo punto di vista. Per continuare a vincere è fondamentale riuscirci.