La Virtus vuole rimanere aggrappata a Brescia.
Da La Repubblica - Bologna, a cura di Walter Fuochi, la Virtus che attende Tortona e festeggia il Beli.
Con la solita incombenza di riacchiappare Brescia, l'altra capolista già vittoriosa a Reggio nell'anticipo, la Virtus riappare alle 18.30 al PalaFiera per prendersi la partita con Tortona e abbracciare Belinelli in una festa di splendidi ricordi. A sigillare una carriera ultraventennale, Marco ha chiamato tanti colleghi di vite condivise in Italia, tra Virtus, Fortitudo e nazionale, negli Stati Uniti, dentro le otto maglie di 13 stagioni Nba, e infine in quell'Europa che è l'odierno palcoscenico dei più recenti ex compagni. Sarà bello per lui, e pure per tutti noi, rivedere chi vorrà e potrà esserci, alla "BeliNight". Sarebbe bello ritrovare in campo il santo più fresco del lunario bianconero, ma la caviglia offesa tiene in dubbio fino all'ultimo Vildoza. Lo vede anzi più fuori che dentro, profilandosi il weekend delle sfide ad Hapoel e Armani: la prima venerdì in Fiera, la seconda domenica, andando a chiudere il Forum milanese, che per tre mesi sarà poi sede olimpica, spedendo il basket nell'antico e ridipinto Paialido. Abile e arruolato Pajola, Taylor è prossimo alla scadenza dei venti giorni per rivalutarne il guaio muscolare, cosicché al reparto regia tornerà in forza Hackett, finora usato come jolly anche in ruolo 3, ma rivisto da play venerdì, dopo il Vildoza azzoppato e il Pajola salito presto di falli. Tortona, l'avversaria. Una rivale seria, con bei colpi in canna.