Il commento dell'allenatore della Virtus Bologna.
Dal Corriere di Bologna le parole del coach della Virtus Bologna. Dusko Ivanovic ha ben chiaro in testa il momento in cui la partita si è decisa, proprio quando la sua Virtus sembrava averne preso il controllo. L'ottimo avvio di ripresa, con Vildoza e Akele, aveva portato l'Olidata sul +7 e possesso di palla quando a una Milano sostanzialmente alle corde si poteva sferrare il colpo del k.o. Invece, il copione ha preso un'altra direzione: «La partita si è decisa quando avevamo sette punti di vantaggio e la palla in mano, subendo un antisportivo che ci è costato cinque punti - sottolinea il tecnico della Virtus -. Milano in quel momento ha preso fiducia e ha giocato meglio, mentre noi non abbiamo trovato nessuna soluzione». Da quel momento la Virtus ha segnato appena 18 punti negli ultimi 16'40" di gioco, prendendo istantaneamente un parziale di 17-2 come già accaduto diverse volte in questa stagione nelle trasferte europee. Quelle in campionato, prima di questo viaggio al Forum, erano invece state esenti da macchie con cinque vittorie su cinque. «Milano ha giocato aggressivamente e più di squadra rispetto a noi - spiega Ivanovic -. Avremmo avuto bisogno di una miglior difesa e soprattutto di passarci di più la palla e muoverla meglio in attacco». Dopo la pessima serata da 1/11 al tiro contro l'Hapoel, si conferma in un momento negativo Carsen Edwards che ha segnato tutti i suoi 11 punti nel secondo quarto e ha chiuso con 4/20. Sarebbe servito il suo alter ego Matt Morgan che è però rimasto fuori per una botta alla mano sinistra accusata in una caduta nel corso della partita di venerdì contro gli israeliani: «Vedremo come si evolve in questi giorni», ha detto Ivanovic. Raggiante è invece Peppe Poeta, che ha vinto la sesta partita su sette da capo allenatore dell'Olimpia, comprese le due in sostituzione dell'influenzato Messina prima delle dimissioni: «Non me lo aspettavo e sono contento, ma il cammino è ancora molto lungo - ammette l'ex play bianconero -. Abbiamo fatto una partita di pura resilienza tenendo la Virtus a 63 punti, se difendiamo così ci possiamo divertire. Siamo stati bravi e disciplinati su Edwards, hanno fatto un grande lavoro Guduric e Shields su di lui usando il corpo e rendendogli difficili tutte le uscite. Brooks? È in un periodo di forma strepitoso, bravi i compagni a cavalcarlo». La Virtus è ora attesa da quattro giorni a Belgrado per il doppio turno di Eurolega che la vedrà impegnata nella capitale serba. Si comincerà mercoledì alle 20.30 contro il Partizan, reduce dalla vittoria nel derby contro la Stella Rossa che i bianconeri sfideranno venerdì alle 20.45. In campionato si tornerà invece in campo lunedì prossimo contro Brescia in Fiera alle 20.30 per tentare il riaggancio ai lombardi in vetta alla classifica.
