A Roma radunati i vertici.
Da La Repubblica di Palermo a cura di Antonio Trama, le ultimissime sul fronte siciliano. Il futuro della Trapani Shark passa da Roma. Federazione e Lega oggi si riuniranno per affrontare il caso della società granata e concordare una linea comune. La vicenda è complessa e si trascina ormai da mesi, raggiungendo l'apice con il blocco del mercato disposto a fine novembre, quando venne deciso il punto aggiuntivo di penalizzazione per non aver pagato la quarta rata dell'accordo relativo ai crediti d'imposta. Poi, la cessione di Allen al Paok ha lasciato i granata con soli 11 giocatori sotto contratto, rispetto ai 12 previsti, perché la Lega non ha ratificato quello del giovane Patti oltre alla mancata promozione di Alex Latini da assistente a coach, motivando la decisione con «l'assenza dei presupposti per procedure di tesseramento "trasformativo" e la tardività delle richieste». Così è anche arrivata una multa di 50 mila euro per aver disputato una gara con un numero di giocatori sotto contratto inferiore rispetto al minimo. Trapani, dal canto suo, ritiene che non ci siano i presupposti per il blocco del mercato, oltre che per il punto aggiuntivo di penalizzazione. La società spiega di aver risolto i lodi con il procuratore Riccardo Sbezzi e con l'allenatore delle giovanili Sergio Solina. Ma anche di aver provveduto, con ravvedimento operoso, al pagamento dell'importo relativo ai crediti d'imposta che portarono alla prima penalizzazione di 4 punti. Nello specifico, la Shark ha «versato cinque rate, non conclusive rispetto all'importo complessivo delle sanzioni, ma integralmente idonee a coprire la quota capitale iniziale delle imposte Irpef e Inps», e ritiene che l'eccedenza, pari a circa 160 mila euro, «è stata generata da un errore materiale imputabile» alla società cui si era rivolta per i crediti fiscali. Tanto da averlo contestato nel ricorso tributario. La Shark, quindi, è disponibile «a partecipare a un tavolo conciliativo con le Istituzioni sportive, Fip e Lega, ribadendo tuttavia la piena regolarità della propria posizione».