Il playmaker sembra vicinissimo alla riconferma.
Dalla Prealpina a cura di Giuseppe Sciascia. Matteo Librizzi è pronto a scrivere tre. Non sul referto dopo una delle sue triple dal palleggio o dagli angoli, ma sul contratto che lo legherà fino al 2028 alla squadra della sua città. Dopo l'incontro di inizio settimana fra il club biancorosso e la sua agenzia, il capitano dell'OJM è rimasto per qualche giorno nel "pensatoio": la soddisfazione per il mix fra ruolo e proposta economica percepita dopo la formalizzazione del nuovo contratto triennale in sostituzione dell'annualità residua del vecchio accordo datato 2022 pare essersi consolidata "a freddo". Il giocatore si è riservato ancora qualche giorno di tempo prima di sciogliere definitivamente la riserva: il passo è importante vista la durata del vincolo. Solo una eventuale proposta irrinunciabile nelle prossime 72-96 ore potrebbe far saltare il banco, ma al momento non sembra esserci pericolo di assalti alternativi. Certo la stagione di "Libro" ha fatto drizzare le antenne a tanti club: dopo i 28 punti della consacrazione contro la Virtus Bologna era stato proprio il club emiliano a chiedere notizie sulla situazione del giocatore del 2002.
NIENTE CLAUSOLE - Ma un conto sono i sondaggi esplorativi a campionato in corso, e un altro sono le proposte scritte: nessuno dei club attualmente concentrati sui playoff è in grado di muoversi ora per inserirsi in una situazione contrattuale che non prevede clausole d'uscita. Né d'altro canto Varese avrebbe vantaggi a realizzare mediante buyout, considerando i vecchi accordi in materia con l'Academy ("Libro"ha svolto la parte finale del percorso giovanile con tesseramento Pall.Varese ma nei gruppi gestiti dalla società di Gianfranco Ponti). Ad oggi l'alternativa di Librizzi sarebbe quella di giocare col contratto attuale ed andare sul mercato nell'estate 2026 senza vincoli di sorta alla scadenza naturale del contratto. Ma sarebbe un esito totalmente imprevisto rispetto all'indirizzo che pare aver preso la situazione; l'obiettivo dell'OJM è quello di inaugurare il mercato con la certezza del rinnovo a lungo termine del capitano.
CHE FA ELI? - La permanenza di Librizzi non pare in discussione, su quella di Alviti c'è massima fiducia - ma bisognerà aspettare l'1 luglio per la scadenza dell'escape - mentre resta il punto interrogativo attorno ad Elisèe Assui. La proposta formale di Virginia University è nelle mani dell'ala del 2006: Varese non ha manifestato intenzioni di modificare l'attuale situazione contrattuale del futuro azzurrino Under 20, mantenendo dunque l'accordo attuale che prevede altri 4 anni di vincolo ma con escape a pagamento ogni estate. È tutto nelle mani di Eli: restare almeno ancora un anno a casa sua - ma nel 2026 il buyout per "non-NBA clubs" si alzerebbe, oppure scegliere la formula "basket più laurea" nell'università americana per completare il suo percorso di maturazione? Il termine della clausola d'uscita scadrà il 30 giugno, ma la sensazione è che la decisione arriverà in tempi più rapidi.
IDEA BORTOLANI - Domani tornerà in città Ioannis Kastritis per la ripresa degli allenamenti individuali con gli italiani sotto contratto della prossima settimana. Possibile un dialogo fra il coach greco e il giocatore prima della scelta definitiva? Ad oggi però le quotazioni NCAA parrebbero in rialzo; se così fosse nelle casse del club entrerebbe un gruzzolone da 300mila euro da reinvestire sul mercato. Per non farsi trovare impreparata l'OJM ha chiesto informazioni su Giordano Bortolani, non sbattendo contro una porta chiusa. Per ora però si tratta solo una chiacchierata informale, senza entrare nel merito economico, sul conto della 24enne guardia azzurra in scadenza di contratto a Milano.