L'ala sarebbe vicina ai saluti.
Dal Gazzettino di Venezia a cura di Giacomo Garbisa. Un profondo restyling provando comunque a conservare una solida "ossatura", tra vecchi e nuovi il mercato dell'Umana Reyer è entrato nella fase calda. Nel pieno della finale scudetto, che vede la Virtus Bologna avanti 1-0 su Brescia, e a due settimane dalla scadenza dei contratti della passata stagione, attorno agli orogranata gli accostamenti di mercato fioccano come api sul nettare. Qualche stretta di mano fra il presidente Federico Casarin e alcuni possibili nuovi orogranata in realtà è arrivata e nel frattempo il nuovo direttore sportivo Alessandro Frosini ha già avviato numerosi sondaggi, ma una delle priorità in casa reyerina è non smembrare totalmente il roster della scorsa annata. In questa direzione vanno lette le sicure permanenze di capitan Amedeo Tessitori, Carl Wheatle e Alessandro Lever sul fronte italiani, alle quali dovrebbe aggiungersi quasi certamente quella del vice capitano Jordan Parks (con Tessitori il veterano alla quarta stagione veneziana) e quella vociferata di un altro straniero. Nelle intenzioni di club e staff tecnico doveva trattarsi di Tyler Ennis, al quale la Reyer aveva avanzato una ricchissima proposta biennale che tuttavia il play canadese avrebbe rispedito al mittente per accettare i soldi e la vetrina dell'Eurolega garantiti dagli israeliani dell'Hapoel Tel Aviv. Sfumata – manca ancora l'ufficialità della separazione – la possibilità di trattenere il canadese, a restare potrebbe essere allora il connazionale Kyle Wiltjer che, nel corso della stagione, è salito nelle gerarchie di coach Neven Spahija scalzando il pari-ruolo Aamir Simms, addirittura estromesso da gara2 in poi della serie playoff contro Bologna. Per quest'ultimo, però, si è parlato anche di un possibile interessamento di Milano e la sua permanenza non è sicura, ma se l'indiscrezione fosse confermata, la Reyer si ritroverebbe con cinque/dodicesimi di roster "ereditati" dalla scorsa stagione, un'ossatura solida (e con ruoli di campo primari) per trasmettere ai nuovi i dettami del confermato coaching staff. Le trattative per le quali mancherebbe solo l'annuncio dovrebbero riguardare Leonardo Candi e Stefan Nikolic. A completare il sestetto degli italiani dovrebbe arrivare un ulteriore play e il ballottaggio è fra Alessandro Cappelletti e Giovanni De Nicolao. Anche il sondaggio con Ky Bowman sembrerebbe vicinissimo alla fumata bianca con il 28enne play che si sposterebbe appena di qualche chilometro da Treviso, dove ha giocato nelle ultime due stagioni arrivando da Brindisi. All'appello mancherebbero tre stranieri, ma in particolare l'asse play-pivot che dovrà sostituire quello formato quest'anno dalla coppia canadese Ennis-Kabengele, probabilmente la più impattante che la Reyer abbia mai avuto dal ritorno in serie A. Se sul play i ragionamenti sono ancora in divenire e oggi è prematuro azzardare nomi, sul centro titolare molti rumor di mercato accostano Chris Horton, perno di Trapani nelle ultime due stagioni. Il quasi 31enne, passato fra Francia, Israele e Russia, ha sul tavolo una proposta di rinnovo da parte del club siciliano con un ritocco al rialzo del 40% - come affermato dal presidente trapanese Valerio Antonini – ma non ha ancora accettato ("Aspettiamo fiduciosi, anche se speravo firmasse già prima di partire" ha detto il primo dirigente).