L'esterno potrebbe non essere così certo a Varese.
Fonte: La Prealpina a cura di Giuseppe Sciascia
L'Openjobmetis inizia a riflettere sul "piano B" negli incastri fra italiani e stranieri. Il ritorno in serie A di Cantù materializza infatti la concorrente più temibile nella corsa a Giordano Bortolani. Minuti da protagonista, responsabilità importanti, situazione logistica (vista la priorità Lombardia) e pubblico caldo: sostanzialmente Brianza e Prealpi pari sono, seguendo le indicazioni dell'azzurro del 2000. Ma la differenza può farla Sandro Santoro, il responsabile dell'area tecnica dell'Acqua San Bernardo, che fu il primo a scommettere su Bortolani in serie A quando ancora lavorava a Brescia (prestito da Milano nella stagione 2020/21). La partita non è chiusa perché Varese si è mossa in anticipo; Cantù festeggerà stasera il ritorno in serie A e poi inizierà a ragionare su chi tenere e chi no per la categoria superiore, ma su Bortolani è pronta a lavorarci da domani. E secondo "radio-mercato" è pronta a passare in vantaggio rispetto all'Openjobmetis. Alla quale toccherà operare per qualche giorno su due piani paralleli, come è normale in un mercato ad incastri per struttura di organico legato ai passaporti. Oggi Varese ha due certezze italiane come Matteo Librizzi ed Elisée Assui, e una ragionevole sicurezza su Davide Alviti: si conta su tre giocatori, in attesa di scegliere il pivot di riserva che sarà il quarto "tricolore" (per formazione tecnica ma non passaporto, qualora fosse il sud-sudanese Mabor Dut). Con Ethan Esposito in uscita a dispetto del contratto in essere, resta una casella italiana da riempire: se non sarà Bortolani, come è possibile anche se ancora non certo, la ricerca si potrebbe spostare sul quarto esterno con doti da handler e fisicità a rimpiazzare il sesto straniero Desonta Bradford nel roster finale dell'era Kastritis. Oppure nel sostituto di Esposito, cercando un'ala meno interna sia pure in una rotazione che oltre ad Alviti (escape permettendo) e Assui conterà anche sul titolare straniero nello spot di "numero 4" (e mezzo, vista la caccia ad un giocatore che possa dare minuti anche da pivot). Se la scelta cadrà sulla prima casella, possibile un nuovo sondaggio con Davide Casarin, dopo l'abboccamento senza esito a febbraio? La guardia del 2003 staccherà il cordone ombelicale con papà Federico cercando collocazione lontano dall'alma mater Venezia, per ora registra tanti interessamenti (non quello di Varese, che nei giorni dell'addio di Herman Mandole aveva messo sul piatto una proposta contrattuale fino al 2027) ma nessuna proposta formale. Sul fronte stranieri, in attesa degli incastri italiani, proseguono i sondaggi per il pivot che sarà il perno della difesa. Ma tra richieste fuori portata (l'ex trevigiano Paulicap) e chi aspetta le Summer Leagues di luglio, non sembrano esserci nomi caldi.