Proviene dalla Reale Mutua Torino.
Da QS a cura di Alessandro Luigi Maggi, l'operazione chiusa in casa brianzola. Il primo americano di Cantù? Ormai ci siamo: Ife Josh Ajayi è pronto a sbarcare in Brianza. È il secondo colpo dell'estate biancoblù dopo l'arrivo di Giordano Bortolani da Milano, con cui la società inizia a disegnare la propria anima per la LBA 2025-2026. Alla corte di coach Nicola Brienza, confermato con fiducia, stanno prendendo forma le basi della squadra che dovrà affrontare il ritorno nella massima serie. In regia ci sarà ancora Andrea De Nicolao, mentre sul perimetro si aggiunge la freschezza di Bortolani. A loro si affianca Riccardo Moraschini, confermato in ala piccola, insieme a Basile nel ruolo di ala forte e Okeke sotto canestro. L'acquisto di Ajayi va a coprire la casella dell'ala-centro, aggiungendo fisicità ed esperienza internazionale. Nato ad Abuja, con passaporto nigeriano-statunitense, Ajayi ha chiuso l'ultima stagione a Torino con 17,2 punti e 8,5 rimbalzi di media, firmando prestazioni da 30 e 33 punti contro Cantù e Verona. Uscito dalla University of South Alabama, ha già assaggiato la Francia, la Germania e la Turchia prima di imporsi in Italia, pronto ora a confrontarsi con il massimo campionato. Sul fronte uscite, dopo le partenze di Baldi Rossi a Verona, Piccoli a Livorno e Valentini, restano calde le trattative per completare il roster: si monitorano Allman (Besiktas), Woldetensae (Napoli) e Francis (Vigevano) per aggiungere qualità e atletismo al pacchetto esterni. Il mercato di Cantù entra così nella fase calda con l'obiettivo di regalare ai tifosi un roster competitivo, capace di affrontare la Serie A con ambizione, intensità e identità. Ajayi rappresenta non solo un rinforzo tecnico, ma anche un segnale di serietà e progettualità, per un club che vuole stabilizzarsi in LBA e restituire a Cantù il palcoscenico che merita.