Si accende il palaCarnera.
Da Il Gazzettino di Udine a cura di Carlo Alberto Sindici, la presentazione del Memorial Pajetta.
Meno uno al Memorial Pajetta. A 24 ore dal quadrangolare che si terrà domani e sabato al palaCarnera la relativa prevendita sta procedendo in verità abbastanza fiacca. Niente di preoccupante, immaginiamo che non essendoci il rischio di un sold out i tifosi bianconeri preferiranno acquistare il biglietto direttamente sul posto ed escludiamo l'ipotesi degli spalti vuoti perché deve per forza esserci una grande curiosità riguardo alla prima uscita prestagionale dell'Oww Udine. Beninteso, può anche darsi che interessi poco la sfida contro gli sloveni del KK Helios Domzale e che in molti, tra i supporter, aspettino di sapere Udine in finale per poi andare a godersi sabato la sfida decisiva contro Trapani o Reggio Emilia. Nel mese di settembre è sempre difficile mettere assieme dei numeri importanti a livello di spettatori paganti, anche se con la Pallacanestro Trieste al "Pajetta" nel 2022 e in SuperCoppa contro i cugini della Gesteco Cividale nel 2022 e nel 2023 il clima al palaCarnera fu esattamente quello delle sfide di cartello, altro che preseason. Un'eventuale finale contro Trapani avrebbe un suo fascino, seppure in assenza del capitano Amar Alibegovic, fratello di Mirza che è pari grado nell'Oww. Si tratta comunque di una squadra che è stata costruita dal vulcanico presidente Valerio Antonini per andare lontano nei playoff, possibilmente sino a giocarsi la finale scudetto. Forse è un po' carente in fatto di centimetri, ma quanto a talento non si discute. La Unahotels Reggio Emilia non parte con analoghe ambizioni, però punta sull'esperienza: nel roster abbiamo il classe 1987 Jamar Smith, il classe 1991 Michele Vitali e altri cinque giocatori hanno compiuto trent'anni o non ne sono comunque lontani.