Parla il coach dell'Apu Udine.
Dal Messaggero del Veneto a firma Giuseppe Piasno. Il presidente dell'Apu Old Wild West Alessandro Pedone consegna il trofeo intitolato alla memoria di sua madre, ma si gode i suoi ragazzi. A fine gara, infatti, il massimo dirigente bianconero ha espresso tutta la sua soddisfazione per quanto ha visto in campo: «Per noi era il battesimo del fuoco, era una partita molto impegnativa ed era importante prendere confidenza con la serie A. L'Apu mi è piaciuta molto, avevamo assenze pesanti, così come Trapani, ma non ci siamo tirati indietro di fronte alla loro prestanza fisica e abbiamo lottato su ogni pallone. In questo momento abbiamo le gambe imballate dalla preparazione, loro sono più avanti avendo disputato già cinque amichevoli. La palla però girava bene e siamo stati solidi a rimbalzo. Tra i vari esperimenti di Vertemati mi è piaciuto quello con i due lunghi Spencer e Mekowulu in campo assieme. Faccio i complimenti a Stjepanovic, un 2008 con grande faccia tosta, non si è fatto intimidire dai vari Notae, Arcidiacono e Rossato. Complimenti anche a Trapani, ha costruito un roster di primissimo piano. Mando un saluto ad Antonini, siamo amici e ci scriviamo spesso». Coach Vertemati elogia il gruppo: «Siamo andati meglio rispetto a venerdì sera, e nel secondo tempo meglio che nel primo. A me interessa questo più che il risultato. Buona la prova difensiva contro una squadra che già l'anno scorso ha dimostrato di avere grandi fiammate e di poter fare 35-40 punti in un solo quarto. Siamo stati bravi a restare in partita e mi conforta molto il fatto che nessuno si sia fatto male. Avevamo due assenze e sovra-utilizzare i giocatori è sempre rischioso. Abbiamo cercato di costruire un roster secondo alcune logiche, la squadra è diversa dall'anno scorso ma con alcune analogie. Ho voluto adattarla a Hickey, ora devo cucirla addosso agli altri nuovi. Per fortuna da domani pomeriggio o martedì ci alleniamo finalmente al completo». Soddisfatto anche capitan Mirza Alibegovic: «Ho visto le facce giuste contro un avversario di alto livello. Loro si conoscono di più, noi dobbiamo ancora trovare la giusta chimica. Siamo sulla strada giusta». Il rientro di Alibegovic è previsto per domani, con l'allenamento insieme ai compagni.