Le parole del Play di Cantù.
Intervistato sul “Giornale di Cantù”, Jacob Gilyard ha parlato di come sta procedendo il suo ambientamento a Cantù: «Mi piace la città. I tifosi sono fantastici, ho capito sin da quest'estate quanto fosse caldo il tifo e per noi è molto importante. Il campionato è più o meno come me lo aspettavo, ovvero di buon livello. Le squadre di vertice stanno bene in campo e giocano bene insieme. In cosa possiamo migliorare? Penso, quando sono stato chiamato in causa, di aver fatto buone cose. Non sto tirando con buone percentuali e questo per me è frustrante. Ma, essendo il playmaker, tante volte il risultato dipende da quanto faccio io in campo. Dato che abbiamo una vittoria e tre sconfitte, c'è parecchio su cui lavorare».
Gilyard è specializzato nella distribuzione degli assist: «Penso che valorizzare i compagni sia la parte più importante del mio ruolo. Quando sono riuscito a farlo ne ha beneficiato tutta la squadra. Siamo ancora a inizio stagione quindi sto cercando di conoscere tutti i compagni e affinare l'intesa con ciascuno di loro».
C'è un giocatore a cui si è ispirato Gilyard? «Ho sempre ammirato giocatori come Chris Paul e Shane Larkin. Si tratta di guardie di piccola statura, nonostante ciò sono riuscite ad avere una carriera di successo».
Fonte: Lega Basket