Cantù e Varese affannano.
Da La Prealpina a cura di Giuseppe Sciascia. Due realtà gloriose che hanno vinto tantissimo negli anni '70 e '80, ma pochissimo nel Terzo Millennio. Varese è a digiuno dal settembre 1999, mentre l'ultimo successo di Cantù risale alla Supercoppa 2012 con Andrea Trinchieri in panchina, con i fasti dell'Eurolega disputata nel 2012 e 2013 con la proprietà della famiglia Cremascoli. Però il club biancorosso, che ha avuto maggiore linearità – con meno alti, ma anche meno bassi - dal punto di vista della gestione societaria, ha vissuto meno vicissitudini sul piano sportivo. E infatti Varese sta disputando il diciassettesimo campionato consecutivo di serie A, striscia aperta inferiore soltanto a quella di Milano, mentre i brianzoli sono tornati tra i professionisti quest'anno dopo 4 stagioni di sofferenza in A2. Pagando lo scotto delle macerie economiche lasciate dall'era Gerasimenko, il magnate russo proprietario del club dal novembre 2015 al febbraio 2019, salvo poi cedere alla cordata di salvataggio Tutti Insieme Cantù sull'orlo del dissesto.