37 anni fa ci lasciava, per colpa di un incidente stradale, Claudio Malagoli.
Il 10 giugno 1988 ci lasciava, purtroppo, Claudio Malagoli. Lupo, debuttò giovanissimo alla Pallacanestro Varese con cui vinse due scudetti, due coppe Italia e una Coppa dei Campioni. Viene, però ricordato per i suoi anni a Udine, a Vigevano, dove ha conquistato una promozione in A2 e una promozione in A1, ma soprattutto a Brindisi dove divenne un pupillo di Elio Pentassuglia nel suo ultimo periodo brindisino.
Con Brindisi fu grande protagonista della promozione in A2 e anche della cavalcata in A1. In queste annate tenne delle medie molto elevate e dopo una breve parentesi alla Mens Sana Siene, tornò nuovamente a Brindisi, ma per giocare in Serie C con la Buen Cafè Brindisi dove tenne medie di ben oltre i 30 punti a partita.
Giocò un'altra stagione a Brindisi e chiuse la carriera a Verona dove conquistò un'altra promozione in A2. Il 10 giugno del 1988, a 36 anni, un incidente stradale è stato fatale per Lupo e a lui è dedicato il libro La mano come una colt del 2007 di Davide Micalich.
Andrea Lo Giudice