Mercato che non si ferma.
Da QS a cura di Filippo Mazzoni, la situazione in casa Virtus. Il vento dell'Est soffia sempre forte su Bologna. Campo e panchina, l'affinità tra la Virtus e i giocatori dell'area Jugoslava è stata forte. Kresimir Cosic, Asa Nikolic, Aleksandar Djordjevic e quest'anno Dusko Ivanovic hanno fatto la storia bianconera dalla panchina, Sasha Danilovic e Milos Teodosic lo hanno fatto in campo nel passato più o meno recente. Caratteristiche diverse ma adesso a rinverdire questo filone da sempre molto importante e atteso ecco che in bianconero, per la prossima stagione è arrivato Alen Smailagic. Venticinque anni da compiere il prossimo 18 agosto, Smailagic arriva in Virtus, nel momento migliore della sua carriera agonistica. Un Campionato e una coppa con lo Zalgiris, una Lega Adriatica con il Partizan Belgrado, ma anche una esperienza, giovanissimo in Nba con i Golden State Warriors, fanno di Smailagic un giocatore anagraficamente giovane, specie per un lungo di 208 centimetri, non solo un prospetto, ma di assoluto affidamento e qualità. Rispetto a chi di recente Dobric, ma anche Zizic hanno faticato in Virtus, Smailagic ha il vantaggio di conoscere e di parlare la stessa lingua, cestistica e non, di buona parte dello staff tecnico bianconero, situazione che sicuramente lo aiuterà nell'inserimento con i nuovi compagni di squadra. Altro ruolo, diversa personalità rispetto a Danilovic e Teodosic che hanno invece illuminato con la loro classe eccelsa sotto le Due Torri, ma uguale determinazione. Verticalità spiccata, grande agilità, è il 4-5 voluto da coach Dusko Ivanovic, in grado di giocare dentro l'area e sul perimetro. Nell'organico bianconero è in grado di giocare al posto o al fianco di Momo Diouf, permettendo a Ivanovic di variare l'assetto della squadre in base alle esigenze. Granitico nei blocchi, con un'ottima mano dalla lunga distanza e dal discreto primo passo, Alen ha qualità per poter allargare il campo e dare più opzioni offensive alla squadra. Difensivamente è un efficace stoppatore e ha una buona mobilità anche laterale. Sul fronte mercato la Virtus intanto continua a visionare l'America alla ricerca del lungo mancante per completare l'organico. Secondo Eurodevotion, la Virtus ha fatto un'offerta per il lungo nigeriano, ex Spurs Charles Bassey, sul quale c'è però la forte concorrenza del Partizan. Rimane ancora aperta anche la pista che porta al lungo canadese Charles Bediako.