L'americano sta convincendo.
Fonte: La Prealpina a cura di Giuseppe Sciascia
Openjobmetis ed Allerik Freeman, questo matrimonio si ha da fare? La prima delle cinque settimane del periodo di prova del 30enne esterno statunitense ha decretato che c'è margine sul quale lavorare nelle prossime quattro. Non è solo per gli 11 punti segnati contro la Sam Massagno - e non solo nel quarto periodo dopo il mezzo allenamento svolto giovedì con il gruppo-squadra di Ioannis Kastritis. Ma per un mix di sensazioni positive sul piano tecnico ed attitudinale trasmesse da un giocatore che sta affrontando questo periodo da "precario" con la giusta voglia di convincere Varese di essere l'uomo giusto al posto giusto. Accertato il completo recupero "clinico" dall'infortunio dell'estate 2024, ora c'è da verificare la tenuta atletica del giocatore quando aumenteranno i carichi quotidiani, e l'impatto sul campo quando si alzerà l'asticella del valore delle avversarie.
IL POKER DI VERIFICHE - Il primo impatto in allenamento e nel galoppo di venerdì contro i ticinesi ha generato cauto ottimismo, inducendo la società a proseguire nella scommessa di "riatletizzare" completamente Freeman per l'inizio del campionato. Logico che ci sia un pizzico di ruggine, legata alla lunga inattività, e forza della gamba operata non è ancora al livello dell'altra. Ma proprio la quotidianità degli allenamenti - ieri mattina di nuovo in palestra col preparatore - e le amichevoli in arrivo dovranno misurare i progressi del giocatore quando il programma di lavoro diventerà più intenso. E si alzerà anche il livello delle amichevoli, con la progressione delle prossime due settimane: mercoledì il vernissage casalingo contro la Blu Basket Bergamo di A2 permetterà anche ai tifosi biancorossi di vedere all'opera l'esterno ex Venezia. Sabato a Tortona ci sarà invece il primo assaggio contro una futura avversaria di serie A; poi il ritiro di Gressoney alzerà il livello dell'intensità per 4 giorni, facendo il pieno di benzina in vista del Trofeo Lombardia in programma sabato 13 e domenica 14 settembre a Desio (biancorossi in semifinale contro Cremona, al via anche Cantù e Bergamo di A2). Sarà questo il poker di partite nelle quali Freeman si giocherà le sue carte per conquistarsi il posto in maglia OJM: la stima del livello attuale della forma del giocatore attuale viaggia tra il 60 e il 70 per cento rispetto al suo potenziale.
LA DEADLINE - E dunque il tryout può entrare nel vivo con una possibilità concreta che l'esterno del 1994 possa diventare a tutti gli effetti il quinto straniero biancorosso. Il termine del 30 settembre per la decisione sulla firma del contratto potrebbe essere anticipato, in un senso o nell'altro, in funzione di ulteriori riscontri del campo. Varese sta forzando i tempi, col placet di Freeman, per avere in tempi rapidi un'idea concreta del suo impatto sul telaio della squadra. La direzione sarà quella giusta se nei prossimi giorni la condizione crescerà e i test agonistici daranno esito positivo; e se intanto i possibili compagni di reparto dimostreranno di poter "coprire" i ruoli perimetrali. Se Tazè Moore, per ora alterno, si adatterà al basket europeo, e capitan Librizzi ribadirà la "forma-campionato" già sfoggiata contro la Sam Massagno, dall'ultimo straniero biancorosso ci sarebbe bisogno - almeno inizialmente - di un contributo di qualità dalla panchina. Ma visto il silenzio di "radio-mercato" nei prossimi 15-20 giorni, meglio concentrarsi appieno sulla scommessa Freeman, approfondendo a 360 gradi i primi segnali promettenti.
