Il comunicato.
Dopo due giorni un’altra partita con livello di difficoltà crescente: dopo la Virtus campione d’Italia, a Milano arriva il Real Madrid, in attesa del Fenerbahce campione d’Europa e infine del derby con Cantù (questo in trasferta): significa giocare quattro gare in sette giorni. Il calendario è spietato in generale ma lo diventa ancora di più considerando il roster accorciato da infortuni a malattie varie. In EuroLeague, può andare in panchina anche Bryant Dunston ma non è quello il ruolo in cui ci sarebbe più bisogno di un supporto. L’Olimpia sul piano del gioco affronta il Real Madrid in salute: in EuroLeague ha vinto sei delle ultime otto; in campionato ha vinto le ultime due, ma l’ha fatto tirando il collo agli stessi giocatori, perdendo poi per strada Leandro Bolmaro. Il Real Madrid a sua volta cavalca una striscia di quattro successi consecutivi: ha saputo vincere di misura con Zalgiris e Hapoel, in modo più ampio con Efes e Baskonia. Con questa striscia ha risalito la classifica dopo un avvio stentato a causa dei tanti cambiamenti apportati al roster. Statistiche alla mano, ha la sua forza a rimbalzo non solo per la presenza di Edy Tavares, ma anche di Trey Lyles, Usman Garuba, Chuma Okeke. E’ la squadra infatti che concede meno rimbalzi offensivi agli avversari e contro la quale in generale si conquistano meno rimbalzi. Così servirà uno sforzo enorme da parte dei quattro lunghi della rotazione dell’Olimpia, Josh Nebo, Devin Booker, Zach LeDay e Pippo Ricci. Sul perimetro, il Real Madrid ha la propria forza nella profondità dell’organico con l’esperienza di Campazzo e Llull abbinata all’estro dell’emergente Theo Maledon e la versatilità di Mario Hezonja. Sarà una partita per cuori forti contro una delle candidate al titolo, allenata da Sergio Scariolo, e con il suo bagaglio di storia al seguito. Sarà anche la prima partita all’Allianz Cloud dal 2019, un altro elemento che aggiunge incertezza ma anche romanticismo ad una sfida che è ricca di tradizione.
NOTE – Olimpia Milano-Real Madrid si gioca martedì 16 dicembre alle ore 20:30 all’Allianz Cloud di Milano. Clicca qui per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Emin Mogulkoc (Turchia), Saulius Racys (Svezia), Saso Petek (Slovenia)
COACH PEPPE POETA – «Incontriamo una squadra in grande forma, reduce da quattro vittorie consecutive, con grande talento, profondità e allenata bene da Coach Scariolo. Per noi il primo obiettivo sarà recuperare le energie fisiche e mentali dopo la battaglia di domenica con la Virtus, poi riuscire ad avere fluidità di gioco e un buon ritmo in attacco per poter giocare una gara che dovrà essere prima di tutto coraggiosa».
REAL MADRID OUTLOOK – Sergio Scariolo allena il Real Madrid per la seconda volta in carriera dopo una lunga parentesi alla guida della Nazionale spagnola con qualche apparizione a livello di club, la più significativa alla Virtus Bologna dove ha giocato due finali scudetto proprio contro l’Olimpia. La squadra attuale è un mix tra veterani del club e della competizione (Facundo Campazzo, Sergio Llull, Alberto Abalde, Mario Hezonja, Gabriel Deck e Edy Tavares), giocatori emergenti (Andres Feliz, Theo Maledon, David Kramer, Gabriele Procida, Izan Almansa, lo stesso Usman Garuba) e giocatori ex NBA di prestigio approdati in Europa per una seconda carriera (Trey Lyles, Alex Len e Chuma Okeke). Il risultato è un roster lunghissimo, profondo e senza apparenti difetti. Campazzo, playmaker argentino di enorme esperienza, gioca quasi 24 minuti a partita con 9.4 punti e 4.6 assist di media. Il veteranissimo Sergio Llull non è mai partito in quintetto ma offre 11.2 minuti di qualità. Andres Feliz, portoricano cresciuto in Spagna, produce 5.7 punti per gara. Il francese Theo Maledon, che ha giocato 177 partite NBA, è tornato l’anno passato in Europa per giocare a Villeurbanne, e adesso segna 12.3 punti per gara cui aggiunge 3.3 assist di media, partendo generalmente dalla panchina. Alberto Abalde, che spesso parte in quintetto, gioca 15.5 minuti a partita e sta tirando benissimo da tre, 47.8%. Anche il tedesco David Kramer, al primo anno a Madrid, può avere minuti nei ruoli perimetrali. Gabriele Procida, al primo anno a Madrid, finora ha avuto poco spazio. Tra le ali, Gabriel Deck è all’ottavo anno a Madrid con 5.4 punti e 3.7 rimbalzi di media, il 77.1% nel tiro da due. Mario Hezonja, croato da 330 presenze in NBA, segna 12.9 punti per gara in meno di 20 minuti a partita cui abbina 3.6 rimbalzi. All’ala forte la scelta di Scariolo per il quintetto è Trey Lyles, 21.5 minuti in campo, 13.9 punti e 5.1 rimbalzi per gara, un giocatore a due dimensioni offensive, con dieci stagioni di NBA alle spalle con 650 presenze in campo. Usman Garuba, cresciuto nel Real Madrid e poi rientrato alla base dopo una breve esperienza NBA, è uno dei difensori più solidi della competizione (3.8 punti e 2.2 rimbalzi di media). Un altro ex NBA è Chuma Okeke (198 presenze), al debutto in Europa, attualmente 6.3 punti e 3.9 rimbalzi di media, tirando con il 64.7% da due e il 50.0% da tre. I centri sono il grande Edy Tavares, primo stoppatore di ogni epoca in EuroLeague, sempre in quintetto, 22.2 minuti spesi sul campo con 8.4 punti (65.7% dal campo) e 6.2 rimbalzi per gara, oltre a 2.0 stoppate. L’alternativa è Alex Len, 32enne ucraino, che ha trascorso tutta la carriera in America, 690 presenze in 12 anni di NBA, arrivato a stagione già cominciata, al momento 3.2 punti e 2.0 rimbalzi di media.
I PRECEDENTI Vs REAL MADRID – In competizioni europee Olimpia Milano e Real Madrid si sono incontrate 40 volte, con un bilancio di 28-12 favorevole al Real Madrid. Real Madrid-Olimpia ha assegnato la Coppa dei Campioni nel 1967 a Madrid e la Coppa delle Coppe nel 1984 a Ostenda: in ambedue le circostanze ha vinto il Real. 19 volte questa gara si è giocata a Madrid e il bilancio è 17-2 per gli spagnoli. A Milano il bilancio è di 10-9 per l’Olimpia. A Madrid, l’Olimpia ha vinto nella stagione 2003/04, in Eurocup, 62-61 (11 punti di Lonnie Cooper e Claudio Coldebella) e poi nella stagione 2020/21 per 80-76 con una prestazione prodigiosa di Sergio Rodriguez (17 punti) e Malcolm Delaney (14). In casa, ha vinto le prime sei sfide: nel 1964 il più cinque non fu sufficiente a rimediare alla sconfitta di Madrid e l’Olimpia venne eliminata in semifinale; nel 1966 invece il più 17 cancellò il meno cinque dell’andata e qualificò l’Olimpia per le Final Four di Bologna; nel 1973 il più venti consentì al Simmenthal di ribaltare il meno 18 del Pabellon Deportivo e accedere alla semifinale di Coppa dei Campioni poi persa con Varese. Il Real Madrid ha vinto a Milano per la prima volta nel 2010 ma a quel punto ha vinto sette volte di fila prima di perdere nella stagione 2020/21, la gara che interruppe una striscia di 15 successi di fila per il Real.
LA REAL MADRID CONNECTION – L’allenatore del Real Madrid, Sergio Scariolo, ha guidato l’Olimpia Milano tra il 2011 e il 2013 con una finale scudetto persa contro Siena al proprio attivo. Il direttore sportivo del Real Madrid da quest’anno è l’Hall of Famer, Sergio Rodriguez.
ZACH LEDAY @ 1.000 – Zach LeDay è diventato nella gara con il Panathinaikos il quinto giocatore nella storia dell’Olimpia ad aver segnato almeno 1.000 punti in EuroLeague, il quarto a riuscirci nella versione moderna della competizione. Il recordman di punti in EuroLeague per l’Olimpia è Shavon Shields: curiosamente, Shields ha toccato i 1.000 punti nella sua 78° esima partita in biancorosso. LeDay ha fatto lo stesso, raggiungendo i 1.000 punti nella sua gara numero 78 con l’Olimpia.
GAME NOTES – I 26 punti, i 25 di valutazione e gli 8 canestri da tre punti di Armoni Brooks contro il Panathinaikos sono tutti primati personali in EuroLeague. Le 8 triple di Armoni Brooks eguagliano il record di club per canestri da tre in una gara detenuto da Linas Kleiza dal 18 dicembre 2014, a Turow. Kleiza segnò 29 punti con 8 su 13 da tre… Zach LeDay è a cinque triple dal diventare il settimo giocatore dell’Olimpia con almeno 100 canestri da tre punti in EuroLeague. Armoni Brooks si trova a otto triple dallo stesso traguardo. Solo un giocatore è oltre le 200, Shavon Shields con 240.
Fonte: Olimpia Milano
