Il bilancio del mercato varesino.
Dalla Prealpina a cura di Giuseppe Sciascia. Olivier Nkamhoua è l'acquisto più azzeccato, scovato prima dell'esplosione ad Eurobasket 2025 (respingendo gli assalti del Partizan a settembre e del Fenerbahce ad ottobre). Il fatturato del finlandese è sostanzioso (16,8 punti, 6,8 rimbalzi, 1,8 assist e 1,4 stoppate) a dispetto del 24% da 3; ora c'è una mini flessione legata anche agli sforzi estivi, il giocatore non riposa da giugno tra Summer League di Las Vegas e Nazionale. Iroegbu ha dato una svolta con i suoi cambi di ritmo da 18,9 punti e 4,4 assist: era un "usato sicuro" ma nessuno se l'aspettava a livello così alto (salvo le triple al 21,9%). Stewart è stato una scoperta preziosa: tanta fame e tanto entusiasmo per un giocatore che abbina potenza fisica ed atletica. E dopo sole due partite è svanito lo scetticismo che aveva accompagnato la firma dell'ex Amburgo.
SI CON RISERVA – Tazè Moore doveva essere sesto uomo d'impatto ed invece è diventato titolare per la sua duttilità. Più utile come rimbalzista (5,3) e creatore di gioco (4,4 assist) che attaccante puro visti i limiti dall'arco (26,5% da 3), spesso è la cartina di tornasole nel bene (finora spesso) e nel male (vedi Brescia). Nate Renfro paga la partenza dai box per infortunio: il fatturato non impressiona (4,6 punti e 5,7 rimbalzi) ma il lavoro oscuro è tanto, e spesso prezioso, pur dovendo ancora affinare la compatibilità con Nkamhoua (il doppio lungo si usa poco e funziona a fasi alterne). Max Ladurner doveva dare qualche minuto da pivot dietro i due stranieri, ma è entrato in campo solo 6 volte in 11 gare, anche se a Brescia ha dato segnali positivi.
BOCCIATI DAL CAMPO – Stefan Moody è stato un errore senza se e senza ma: i 18,5 punti col 45% da 3 nelle due gare in Turchia col Pinar evidenziano che il giocatore ha ancora qualità. A Varese, dove ha chiuso a 3,3 punti col 23% da 3, le ha nascoste proprio bene...oppure era semplicemente inadatto allo stile di gioco di Kastritis. Gli zero punti con 0/5 da 3 in 12' totali tra Cremona e Brescia certificano che la scommessa Freeman è ormai persa: a 5,4 punti col 39% da 2 e il 27% da 3 difficile trovare amatori per Allerik (esclusa la pista Sassari che cerca un "3 più" a gettone per l'infortunio di Marshall). Max Horowitz è in partenza per il G-League Showcase di Orlando in programma dal 19 al 22 dicembre per visionare giocatori, ma a meno di sorprese sarà una missione per l'estate 2026 (svincolare un giocatore dalla lega di sviluppo ha un costo fisso da 50mila dollari di buyout).