Il giocatore ex Trieste parla del suo approdo in laguna.
Dal "Corriere del Veneto - VE" a cura di Serena Spinazzi Lucchesi, la presentazione dell'ultimo colpo di mercato della Reyer.
Chiude con il botto il mercato dell'Umana Reyer che ha strappato il sì di Denzel Valentine, guardia Usa protagonista di una super stagione a Trieste, arrivando a giocare i playoff scudetto. «Arrivare alla Reyer è una grande opportunità e sono grato per la fiducia. È un club che ho sempre rispettato molto e che da avversario mi ha sempre reso la vita molto difficile, si respira una cultura competitiva. Sono entusiasta di far parte di questa grande organizzazione e non vedo l'ora di affrontare una competizione prestigiosa come l'EuroCup», le prime parole del neoreyerino. Dopo l'esperienza collegiale a Michigan State nel 2016 viene scelto al primo giro nel Draft Nba dai Chicago Bulls. Qui gioca cinque stagioni: la migliore è quella del 2017-18 quando viaggia a 10,2 punti di media in 77 partite giocate. Poi passa brevemente ai Cleveland Cavaliers, agli Utah Jazz e ai Maine Celtics, per poi uscire dagli Stati Uniti dove approda in Australia a Sidney Kings. Nel marzo del 2024 approda in Europa, firmando con l'Olimpia Milano con cui conquista lo scudetto. Nell'ultima stagione passa a Trieste dove fa registrare 15,3 punti, 5,2 rimbalzi e 3,9 assist di media, diventando uno dei leader della squadra. Le sue parole sull'impatto che vuole avere a Venezia. «Ciò che porterò a Venezia è prima di tutto la mia passione per questo gioco e una cultura del lavoro basata sulla dedizione e sulla competizione. Il mio obiettivo è spingere me stesso e i miei compagni a migliorare ogni giorno. Amo la pallacanestro, è la cosa più bella per me, adoro l'energia che si crea nei palazzetti caldi, che il tifo sia a favore o contro. Lavorerò duramente per essere il miglior giocatore e compagno di squadra possibile. Se creeremo un grande gruppo, potremo toglierci enormi soddisfazioni e lottare per traguardi importanti. La cosa che desidero di più è vincere e lasciare un'eredità, qualcosa che venga ricordato».